Review Party: Recensione di “Un matrimonio per Cassandra” di Lisa Kleypas

Cassandra Ravenels desidera potersi innamorare. Quando desta l’attenzione del magnate Tom Severin, però, l’amore non scatta in lui, infondendo nella donna l’intenzione di non sposarlo se non per un sentimento reale e profondo per entrambi. Eppure, Tom la desidera e non è abituato a non ottenere ciò che vuole. Come si evolverà il loro rapporto?

Dopo un anno, Lisa Kleypas ritorna con un nuovo capitolo dedicato alla serie della famiglia Ravenels, portando divertimento e freschezza in un pomeriggio apparentemente come tanti.

Trovarsi di fronte a una Cassandra diversa rispetto a come viene presentata di straforo nei libri precedenti è un’esperienza sorprendente e curiosa, che ci fa conoscere questo personaggio sotto una luce differente ma assolutamente adorabile. La donna non perde mai la coerenza nel corso della sua storia ed è bello che sia decisa sulle proprie convinzioni, senza farle vacillare solo per stare accanto a un uomo.

Ma sarà per questo una battaglia ardua contro Tom ed è divertente vedere evolversi il loro rapporto, limandosi a vicenda senza però trasformarsi radicalmente. Sfidano le proprie convinzioni mettendosi in gioco, arrivando infine a comprendere quelle dell’altro e facendole in qualche modo proprie.

Entrambi sono personaggi a tutto tondo ed è solo merito della Kleypas, che dedica sempre un occhio di riguardo per la loro costruzione, sfornando per ogni opera delle creature sempre diverse e realistiche. Anche in questo romanzo, ovviamente, non manca l’Amore e tutto il romanticismo che potrete ben immaginare, in un contesto storico ben definito che con facilità riporta indietro nel tempo.

“Un matrimonio per Cassandra” reinventa in modo interessante il concetto di “gli opposti si attraggono” regalando una storia d’amore che si segue con emozione dall’inizio alla fine.

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