Review Party: Recensione di “Pumpkin Heads” di Rainbow Rowell

La notte di Halloween sancisce per Desia e Josie la fine della loro vita assidua al Campo, per aprire le porte agli anni di college che affolleranno di lì a poco il loro tempo. Se Josiah è intenzionato a passare la serata in preda alla malinconia e ai ricordi, Desia non vuole perdere l’occasione per rendere l’evento memorabile, partecipando alla fiera e aiutando l’amico a conquistare finalmente la Ragazza dei Dolcetti. Una notte magica e divertente sembra prospettarsi all’orizzonte, all’insegna del divertimento e degli imprevisti, assaporando quel pizzico di amarezza che accompagna il tempo che passa.

Atmosfere dolci e spensierate accompagnano la storia di Rainbow Rowell, che propone una graphic novel a tema 31 Ottobre composta da un’atmosfera inaspettata. La notte degli spaventi è qualcosa di lontano e non appartenente alla sua opera, ma comunque una storia delicata e disegnata magistralmente, che scalda il cuore e intrattiene piacevolmente. I colori delle tavole sono accesi, ricordando l’autunno, ma senza far sentire i brividi dati dal clima o da avvenimenti spiacevoli. “Pumpkin Heads” si legge tutto in un fiato e fa empatizzare facilmente con i personaggi, che sembrano cari amici agli occhi del lettore. Si respira una ventata di positività sorprendente, che non ci si aspetta proprio quando si pensa a Halloween e all’orrore. In compagnia di Desia e Josie mi sono sentita in pace, come se fossi in vacanza, lontana dai problemi, dallo stress e dalle cattive notizie. L’opera scorre che è un piacere e intrattiene mettendo di buon umore, una lettura assolutamente consigliata per tutto l’anno ma anche per un fine ottobre particolare e alternativo.

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