Review Party: Recensione di “A un millimetro di cuore” di Massimo Bisotti

Per Meg, affrontare la rottura con Demian è più difficile di quanto pensasse. Da tempo era consapevole che le cose non andassero più come una volta, ma l’abbandono improvviso del ragazzo, che senza dire nulla se ne è andato dalla loro casa, è stato per lei un duro colpo. Da sola non riesce a farcela ed è per questo che inizia una serie di sedute con la psichiatra Evelyn, un percorso volto ad analizzare la sua storia d’amore e ad aiutarla con una nuova partenza e una nuova vita.

In “A un millimetro di cuore” si assiste al lento ma inesorabile tracollo che molte coppie nella realtà si trovano a dover affrontare, a causa del tempo, delle insoddisfazioni e delle piccole attenzioni che le abitudini hanno cancellato. Questo percorso porta a fare un’analisi interiore su tutto il cammino affrontato insieme, dal primo istante nel passato fino all’ultimo nel presente.

L’autore ha uno stile di scrittura scorrevole che rende la lettura leggera e godibile nonostante la tematica trattata e un’atmosfera di costante tristezza che serpeggia tra una pagina e l’altra.

Sono rimasta subito colpita dalla storia di Bisotti, perché quella da lui scritta è una vicenda che mi tocca nel profondo, avendo dovuto io stessa iniziare un percorso di sostegno psicologico quando ne ho avuto la necessità. Ci sono momenti nella vita in cui pensare al futuro diventa difficile, quasi impossibile, ma è grazie ai propri sogni che mai si spengono se si può intravedere un barlume di luce in fondo al tunnel.

Certo è che bisogna evitare di trasformare i propri sogni in una gabbia in cui rifugiarsi ed è proprio questo che capita alla donna: bloccata in sé non è mai riuscita davvero ad aprirsi agli altri, nemmeno al proprio compagno di vita. Demian ha sempre fatto in modo di riportarla alla realtà, standole vicino in ogni modo possibile, offrendole amore e concretezza piuttosto che illusioni e fantasie.

I sentimenti negativi provati da Meg affondano nell’animo del lettore, che si sente influenzato da ciò che lei sta affrontando, ricordando ciò che personalmente a ognuno è capitato. Il romanzo scava pagina dopo pagina, lasciando un buco profondo che solo attraverso le sue stesse parole può essere di nuovo riempito. Sono stata rapita molto facilmente dai pensieri della protagonista, perché sono riuscita subito a capire i suoi tormenti e le difficoltà di superarli cambiando il modo di pensare. La mente, soprattutto in periodi bui, gioca scherzi che mai ci aspetteremmo ed è poi difficile vedere il mondo con i giusti colori, piuttosto che sbiaditi o nascosti dietro a un velo invisibile.

“A un millimetro di cuore” tocca la sensibilità del lettore, sconvolgendone i canoni per poche ore e dando non per ultimo un messaggio pieno di amore e di speranza per il futuro.

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