
È l’estate del 1942 quando Franci Rabinek varca la soglia di un campo di concentramento a pochi chilometri da Praga. È in quella città che ha sempre vissuto e che poi l’ha rigettata, a causa di leggi crudeli e ingiuste che hanno etichettato lei e la sua famiglia come esseri inferiori.
Ha inizio il periodo più oscuro della sua vita, in cui non esiste futuro e in cui bisogna solo sperare di arrivare al giorno dopo. Ma è proprio questo momento storico che ha reso Franci nota a tutto il mondo, per essere una delle poche sopravvissute allo sterminio di massa portato avanti dai nazisti.
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