Blog Tour: “Nyctophobia: Il cuore della notte” di Carlo Vicenzi – Quinta Tappa

Torniamo a parlare di Nyctophobia! Oggi, nella mia personale tappa, vi faccio assaggiare parte di questa bellissima storia, riportando un paio di estratti presenti ne “Il cuore della notte”. Ovviamente non troverete anticipazioni significative, quindi leggeteli con tranquillità. Poi, correte ad acquistare il libro!
Buona lettura!
1.

«Chi è stato, secondo te?» chiese la piccola. I grandi occhi azzurri coglievano il riflesso del fuoco lontano.
«Ad appiccare l’incendio?» sbuffò Eliana, scuotendo il capo. «Ci sono solo due motivi.» Accennò con la mano sinistra verso il disastro che divorava buona parte dell’orizzonte. «Il primo è la paura e il secondo è la stupidità. Conosco chi viveva laggiù e credo si tratti di entrambe le cose.»
La ragazzina non commentò, si limitò a spostare lo sguardo verso l’incendio, le mani che afferravano il bordo in mattoni ai lati del viso.
Tre giorni di fuoco, morte e terrore.
Sbagliato, si disse Eliana, non tre giorni ma tre notti. Il fuoco durante le ore di luce era solo un effetto collaterale del terrore che sopraggiungeva con il tramonto. Ciò che non era stato ancora bruciato veniva dato alle fiamme appena il terrore tornava a manifestarsi. Il moncone del braccio destro prese a pulsare allo stesso ritmo del cuore, un’agonia sorda che non sentiva da un pezzo. Era serata di grandi ritorni, a quanto pareva.

2.

Da cosa stava scappando? Cosa la stava inseguendo nella sua mente?
Lene si spostò in silenzio, prese il blocco di fogli e iniziò a tracciare linee con il pezzetto di legno bruciato.
Quel ritratto era molto più facile, sia per le mani che per l’anima, rispetto a quello dell’essere derelitto ammazzato nel pomeriggio.
Lene tracciò le linee decise del volto, le labbra sottili che parevano essere dure anche nel sonno, i capelli corvini tagliati corti ai lati e la massa riccia della cresta che scendeva a coprire un lato del viso. I segni sottili accanto agli occhi, che sembravano così fuori posto in una donna tanto giovane…
Sfumò le linee delle spalle, i muscoli che lasciavano intuire la rigidità sotto il cappotto…
No.
Quel disegno era tutto sbagliato. Per quanto fosse fedele all’immagine che aveva davanti, aveva fallito nel compito fondamentale: non era riuscita a cogliere l’essenza, l’anima della donna che si era presentata con il nome di Licia.
Sollevò il foglio con cura e ricominciò daccapo, questa volta lasciandosi trasportare da ciò che sentiva dentro, non solo da quello che le stava davanti.
Poteva percepire la luce del sole spingere via l’oscurità un po’ alla volta quando terminò di sfumare gli ultimi particolari con il polpastrello.
La pagina mostrava Licia come l’aveva vista quel pomeriggio: inginocchiata nell’erba, il viso poggiato alla canna della sua arma, gli occhi freddi rapiti dalle tacche di mira e dal bersaglio.
«Sì», disse fra sé. «Ora ci siamo.»
La donna si scosse sulla poltrona dove aveva passato la notte.
«Che succede?» chiese, le mani che scivolarono verso il grilletto. Lo sguardo aveva già perso ogni traccia di sonno.
«È l’alba», rispose Selene. «Ho preparato quello che mi serve. Possiamo partire. Lascia solo che metta il fissante su questo. Nel frattempo, mangia qualcosa se vuoi.»

Vi ricordo che potete partecipare al Giveaway per vincere una copia digitale del libro! Seguite le indicazioni presenti nell’articolo della recensione e attendete la fine del Blog Tour!

Blog Tour: Presentazione e Recensione di “Nyctophobia: Il cuore della notte” di Carlo Vicenzi

Sono lieta di presentarvi il blog tour di un bellissimo libro distopico: “Nyctophobia: Il cuore della notte” di Carlo Vicenzi, edito da Dunwich Edizioni e seguito di “Nyctophobia: Mondo senza luce”.

TAPPE


3 Luglio: Presentazione blog tour (recensione)
4 Luglio: Recap di Nyctophobia 1 su Voglio essere sommersa dai libri
5 Luglio: Il mondo e le creature di Nyctophobia su Sogno tra i libri
6 Luglio: Intervista a Carlo Vicenzi su La lettrice sulle nuvole 
7 Luglio: Estratti dal libro su The Mad Otter
10 Luglio: Dream Cast su The Reading Pal
11 luglio: I motivi per leggere Nyctophobia su My pages a la page


In questa prima tappa, i blog partecipanti hanno recensito per voi il libro. Al contrario dei miei colleghi, non ho a disposizione la recensione del primo capitolo, cosa di cui mi rammarico sinceramente.
La giovane Eliana torna più determinata di prima tra le pagine del seguito, pronta al ritorno del Buio, che non scongiura il mondo dalla sua presenza, anzi, lo illude di essersene liberato. Ma questa volta, l’oscurità ha un obiettivo ben preciso: insegue due ragazze, Licia, figlia adottiva di Eliana, e Selene, personaggio misterioso che non teme la notte.
Riuscirà Eliana ad avere la meglio ancora una volta?
Ritornare nel mondo di Carlo Vicenzi è stata una boccata d’aria pura in mezzo a storie che non sono riuscite a soddisfarmi del tutto. Anche se l’atmosfera che si respira nel mondo di Nyctophobia è di tutt’altro avviso, è stato emozionante ritrovare Selene, le creature dell’Oscurità e il Buio stesso. Il libro scorre veloce, la tensione è talmente alta da non poter fare a meno di continuare a leggere.
Proprio per questo, ritengo che “Il cuore della notte” sia un degno seguito di “Mondo senza luce”, e per certi versi è riuscito addirittura a superarlo.
La Dunwich Edizioni non smetterà mai di sorprendermi, pubblicando titoli originali e di alta qualità.
Recuperate le storie di questo scrittore, vi assicuro che non ve ne pentirete!
GIVEAWAY

Grazie alla gentile casa editrice, avete la possibilità di vincere una copia digitale del libro. Seguite le indicazioni:
1. Iscriversi ai blog partecipanti
2. Diventare fan della pagina di Dunwich Edizioni
3. Diventare fan della pagina di Carlo Vicenzi
4. Commentare le tappe


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Review Party: Recensione di “Introspettiva” di Serena Bilanceri ( + GIVEAWAY )

« E mentre la notte ti stava a guardare, la tempesta più grande era dentro di te. »

Quello di oggi è un Review Party un po’ particolare. Di poesie ne scrivo e ne leggo molte, ma ancora non mi era capitata l’occasione di consigliarvi qualche raccolta.

“Introspettiva” di Serena Bilanceri è il perfetto punto di partenza per chi vorrebbe approcciarsi al genere, una serie di 43 poesie volte a mettere a nudo la scrittrice. Gradualmente, il lettore è portato ad addentrarsi nella vita di una donna che non teme di svelare la sua forza, e nemmeno la sua debolezza. Partendo dalla zucca utilizzata come simbolo della nascita, Serena cresce ed esplora il mondo: ne esplora la fisicità, per creare la propria realtà interiore fatta di emozioni contrastanti e stanze labirintiche in cui perdersi. Ammiro come sia riuscita a ricreare e trasmettere sia le sensazioni gioiose sia quelle tormentate, date da eventi che non hanno bisogno di essere raccontati chiaramente.

Le poesie sono intervallate dalle opere pittoriche dell’autrice che compongono la serie “Cuoreinverso”.

Ringrazio caldamente Serena Bilanceri per l’omaggio e per la stupenda dedica.

Il libro è acquistabile a questo link, ma se volete tentare la sorte potete partecipare al Giveaway, seguendo le regole sottostanti.

GIVEAWAY

Oltre a compilare il solito form, basterà:
– Essere lettori fissi del blog
– Commentare tutte le recensioni del Review Party (trovate l’elenco qui sotto)

– Diventare fan della pagina dell’autrice

– Seguire Serena Bilanceri su Twitter
– Condividere

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Review Party: Recensione di: “Perfect: Le imperfezioni del cuore” di Alison G. Bailey ( + GIVEAWAY )

« Mi rende felice. E non parlo di una felicità superficiale, come quando ricevi una promozione o compri un bel paio di scarpe. Parlo della felicità vera, di quando l’anima ti si riempie di gioia e contentezza, nonostante i problemi esterni. La gente sottovaluta questo sentimento. È una parola così semplice, ma profonda e potente. Quando manca dalla tua vita per tanto tempo, ti dimentichi che è un dono prezioso. »


Primo evento della giornata sul blog: un bel Review Party per festeggiare l’uscita di “Perfect: Le imperfezioni del cuore”, trilogia New Adult di Alison G. Bailey.

Benché facciano parte della stessa ambientazione, i libri sono autoconclusivi: hanno storie distaccate tra loro, per quanto i personaggi siano ricorrenti.

Infatti, se avete letto “Perfect: La perfezione di un attimo” ricorderete Bradley Johnson e il suo ruolo nella storia di Amanda e Noah. Se lì è detestabile, in questo capitolo di cui è protagonista imparerete ad apprezzarlo.

Famoso donnaiolo e uomo dal passato difficile, Brad lavora nello studio legale del padre a stretto contatto con la collega Mabry, con cui ha una relazione esclusivamente fisica. Ma il tempo passa e le cose cambiano: Brad dichiara alla ragazza i suoi sentimenti e, dopo un apparentemente inspiegabile rifiuto, i due si fidanzano.

Ma come lo scandire dei capitoli tra passato e presente insegna, le esperienze e i ricordi dolorosi non ci abbandonano mai. Mentre Brad ha imparato a conviverci, Mabry non si sente all’altezza e cela la sua debolezza dietro un oscuro segreto.

Approcciarsi a questo libro non è stato semplice, dopo la pessima esperienza con la lettura di Perfect 1. Nei primi capitoli ho ritrovato gli stessi difetti che mi avevano fatto rizzare i capelli, dal dramma eccessivo al protagonista maschile ridotto a povera vittima delle insicurezze della protagonista femminile. Un’altra sagra della sofferenza e stronzaggine gratuite non sarei riuscita a sopportarla.

Però successivamente la storia migliora, sale di un gradino rispetto alla precedente, e scorre fino alla fine senza intoppi. In un certo senso, la relazione tra Brad e Mabry è più matura rispetto a quella di Noah e Amanda (non che ci volesse molto a fare qualcosa di migliore) e sicuramente più realistica. Avrei voluto più scene d’amore spensierato, ma non si può volere tutto. Non mancano le parti un po’ piccanti e i momenti in cui la coppia saprà stuzzicarsi.

Fortunatamente, la tematica cardine della caratterizzazione di Mabry viene trattata in maniera seria al punto giusto, senza essere troppo cruda e rompere l’atmosfera di un romanzo che, alla fine, parla pur sempre di una storia d’amore indirizzata ad un pubblico giovane.
In altre circostanze avrei apprezzato anche una maggiore descrizione, ma in questo caso è stata più che appropriata.

Il finale, per quanto lieto, non mi ha particolarmente emozionato. Se volete una storia d’amore semplice ma non troppo leggera, questa lettura potrebbe fare al caso vostro.

GIVEAWAY

Ebbene sì, anche oggi avete la possibilità di vincere un libro! Seguite le regole e compilate il form per poter rientrare nell’estrazione. Avete tempo fino al 22 giugno, in bocca al lupo!

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Review Party: Recensione di “Il bambino bugiardo” di S.K. Tremayne ( + GIVEAWAY )

« Anche quando ti stai divertendo con tuo figlio, non puoi fare a meno di pensare che avresti dovuto farlo di più in passato. Avere un figlio è come una rivoluzione industriale delle emozioni: all’improvviso produci in serie preoccupazione e senso di colpa. »


Dopo una settimana di pausa, non rimarrete di certo a digiuno di recensioni: già oggi e nei prossimi giorni, tante nuove ed interessanti letture!
Partiamo con una pubblicazione Garzanti che dà nome all’evento a cui partecipo: “Il bambino bugiardo” di S.K. Tremayne.
Non perdete la possibilità di partecipare al giveaway per vincere una copia cartacea del libro! A fine post, tutte le regole.
Lasciandosi alle spalle tutti gli ideali di vita, Rachel decide di trasferirsi nella lussuosa e antica casa a ovest della Cornovaglia appartenente al marito David.
Con loro, anche la madre e il figlio di lui: Jamie.
Si sente amata, felice. Anche da un bambino che biologicamente non è suo.
Ma andando oltre, sa che la famiglia Kerthen nasconde un velo di tristezza e dolore per la perdita di Nina, prima moglie di David. Jamie sembra soffrire ancora molto per la morte della madre, tanto da risultare inquietante agli occhi di Rachel: gli interminabili silenzi e le conversazioni in solitudine del bambino non possono essere del tutto normali. Eventi inspiegabili iniziano ad infestare la tenuta di Carnhallow e una premonizione del piccolo non può che tormentare e spingere la donna ad andare sempre più a fondo nella vicenda: A Natale sarai morta.
Lo scrittore è in grado di creare un’atmosfera tetra che si trasmette al lettore, regalandogli ore da brivido e adrenalina. Non si può non essere incuriositi dalla storia di Rachel, che seguiamo passo dopo passo fino alla verità. L’ambientazione fredda e gotica della Cornovaglia si sposa perfettamente con il genere; la tensione, data anche dal countdown segnato all’inizio di ogni capitolo, costringe chi legge ad andare avanti nonostante tutto. L’elemento centrale è il sovrannaturale: il suo ruolo nella storia rimane ambiguo fino alla fine, portando a delle convinzioni piuttosto che ad altre.
I personaggi, però, non sono particolarmente caratterizzati. Non ho potuto fare a meno di pensare che fossero lo stereotipo dei thriller, senza quella marcia in più che mi avrebbe fatto davvero apprezzare il libro.
Sicuramente, però, l’autore mi ha convinta a recuperare il suo romanzo d’esordio: “La gemella silenziosa”.
Ringrazio infinitamente Garzanti per l’omaggio.
GIVEAWAY:

Leggete attentamente il regolamento per accaparrarvi la copia in palio, ricordatevi che avete tempo fino al 16 giugno:
1. Iscrizione a tutti i blog
2. Commentare e condividere almeno tre recensioni
3. Commentare l’evento facebook lasciando la mail per essere contattati in caso di vittoria.
Non dimenticatevi di inserire le informazioni richieste nel box sottostante:

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Grazie a chi parteciperà, fatemi sapere la vostra opinione in merito!