Blog Tour: “Una volta è abbastanza” di Giulia Ciarapica – L’importanza della famiglia

“Una volta è abbastanza” di Giulia Ciarapica è una storia dove dramma, gioia e amore s’intrecciano fino a far nascere emozioni e riflessioni nel lettore che si appresta alla lettura. 
C’è un elemento fondamentale nel libro, che spicca ed è traino delle azioni dei personaggi: il legame famigliare. L’agonia straziante della guerra si riflette nella necessità di rimanere uniti e nell’affrontare il futuro, ciò che c’è dopo, con la certezza di non essere soli. Ci si sforza di tornare ad un quotidiano semplice, ripetitivo, ma tranquillo e senza troppe preoccupazioni. Così, si viene catapultati nella vita di tre famiglie: Betelli, Verdini e Bigini. In un piccolo paese come Casette d’Ete è normale che ci si conosca bene o male tutti, che la gente mormori, che i fatti vengano presto alla luce: la conseguenza più solita è la rottura o congiunzione dei rapporti. Una famiglia dovrebbe essere la certezza massima per ogni persona, e anche quando non è presente sai che potrà essere sempre con te. Un po’ come il filo rosso del destino, se vogliamo.
I Betelli e i Verdini si collegano irrimediabilmente con l’unione tra Giuliana e Valentino. Questo è qualcosa di inaspettato, ma tanto intenso e reale da poter sconfiggere anche le più grosse difficoltà che negli anni i due dovranno affrontare. I bei momenti, come un matrimonio o una dolce attesa, si uniscono a eventi devastanti, come la rottura di un rapporto o una morte improvvisa. E quando un membro non ce la fa a sostenere il peso, arrivano in soccorso tutti gli altri per alleviare la sofferenza. Come per Rita, che con i Betelli non ha legami di sangue, il cui fulcro esistenziale diventa la tristezza e l’ossessione per la famiglia Bigini, in grado di devastarla per anni, trova come unico appiglio il rapporto di amicizia che ha con Giuliana e Annetta e che le da forza quando anche lei stessa crede di non avere più energie per arrivare al giorno seguente. Spesso, ricchezza e povertà, possibilità e impedimenti, mentalità retrograde e progressiste, sono poli così opposti che non riescono a trovare un punto d’incontro, facendo ricadere le conseguenze dello scontro su chi in quel momento è il più debole. 
Il rapporto più interessante narrato nel libro è sicuramente quello tra le sorelle Betelli, Annetta e Giuliana. Come nel più classico dei legami fraterni, le due donne sono l’una l’opposto dell’altra: intraprendente e selvaggia la prima, seria e riflessiva la seconda. Sono quasi sempre alle prese con qualche discussione, come viene ribadito dalla scrittrice, ma sembra non esserci nulla che possa separarle davvero. Ma quando ci si mette in mezzo il fallimento e il tradimento, la mente viene annebbiata dall’odio e dal dolore, le parole si perdono nel vento, fino a scomparire. E il legame si spezza davvero, come quel paesino ancora dilaniato dalle conseguenze della guerra. Le finestre rotte, le facciate delle case annerite, tutto diventa lo specchio di un amore morente, destinato a spegnersi. Solo quando si mette da parte tutto e si fa il primo passo si può ricominciare a guardarsi negli occhi e a comunicare. Anche se per questo ci si può impiegare anni, non è mai troppo tardi per ottenere il perdono da una parte e saper far cadere il muro attorno al cuore dall’altra.
Questo e molto altro lo troverete descritto in “Una volta è abbastanza” di Giulia Ciarapica. Date una possibilità a questa storia e alla sua meravigliosa creatrice, non ve ne pentirete di certo.

Blog Tour: “Book blogger. Scrivere di libri in Rete: come, dove, perché” di Giulia Ciarapica – Biografia Autrice

Il meraviglioso #BBmagicaltour dedicato al libro “Book blogger. Scrivere di libri in Rete: come, dove, perché” di Giulia Ciarapica oggi fa tappa in questa tana di passioni. Sono davvero felice di poter partecipare ad un evento tanto grande quanto coinvolgente e mio è il compito di presentarvi oggi l’autrice protagonista del Blog Tour.
TAPPE:
Giulia è nata a Fermo il 21 Dicembre 1989. 
Si è laureata in Filologia Moderna presso l’Università degli studi di Macerata e dal 2014 ha intrapreso la carriera di blogger e critica letteraria. Collabora con diverse case editrici (come GiuntiLonganesi) e testate online, tra cui Huffington Post con la rubrica Food&BookSoloLibriIl Foglio e Il Messaggero
È attiva nell’organizzazione di eventi culturali (come l’International Journalism Festival di Perugia, quest’anno dal 11 al 15 di Aprile) e non da ultimo tiene molto al contatto con i giovani, attraverso delle lezioni organizzate in diverse scuole. A marzo, infatti, si è svolto il corso di book blogging e social network nelle scuole di Macerata. 
Il suo colore preferito è il rosa e, nonostante leggere sia una sua grande passione, ha affermato che fino all’età di quindici anni non era per niente interessata alla lettura. Da bambina, però, ha visitato a Recanati con la famiglia la casa di Giacomo Leopardi, autore che l’ha colpita al punto da farle recuperare ogni poesia da lui scritta.
Tra i suoi libri preferiti spiccano “L’isola di Arturo” di Elsa Morante, “Il viaggio nel passato” di Stefan Zweig, “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa  e “Un amore” di Dino Buzzati.
Grazie alla casa editrice Franco Cesati Editore, l’8 Febbraio è uscito in libreria “Book blogger. Scrivere di libri in Rete: come, dove, perché”, riscuotendo subito successo tanto da andare in ristampa già dopo il primo mese di vendite. Attraverso la sua opera, Giulia dà la personale definizione di book blogger e cerca di spiegare l’attività di critica letteraria. “Recensioni”, “Bookstagram”, “Book Haul” sono termini comuni per chi è del mestiere, ma grazie a questo manuale anche i meno esperti o profani possono farsi un’idea costruttiva sul parlare e scrivere di libri.
I tre segreti per essere blogger? Sincerità, costanza e divertimento.
Se volete, potete seguirla qui:
– Facebook 
– Twitter 
– Instagram 
Il libro è disponibile all’acquisto sul sito dell’editore e qui