Recensione: “Le pagine rubate” di Laura Lippman

Nuovo libro della collana Crimini di Carta, nuova scrittrice che ho avuto il privilegio di conoscere. Le avventure dell’investigatrice Tess Monaghan hanno conquistato consensi in ogni dove e quella presentata qui è una breve avventura legata alla sua passione per i libri.

Posso assicurarvi che sarà piacevole seguire la vicenda anche senza conoscere il pregresso della protagonista. Anzi. è un buon modo per capire se il personaggio vi intriga e se volete recuperare i romanzi più corposi di Laura Lippman.

Una delle librerie preferite da Tess è la The Children’s Bookstore. L’unico neo è l’atteggiamento di Octavia, la proprietaria del locale che si comporta in modo scontroso con i suoi clienti, anche i più piccoli. Cosa la spinge a comportarsi così? Una serie di furti rischia di far chiudere la libreria indipendente: sarà Tess a dover indagare per poterla salvare.

Anche se la trama può risultare lineare e scontata, Lippman ha un modo di scrivere frizzante e leggero. Il suo rapporto ormai consolidato con il personaggio di Tess le permette di scrivere una storia con un intreccio che funziona, nonostante ci troviamo in questo caso di fronte a una breve avventura.

Da amante dei libri, adoro questo tipo di storie: mi piace condividere le mie passioni con personaggi su carta. Mi sembra quasi di poter entrare nelle loro vite e poter passeggiare davvero tra gli scaffali di una libreria. Con me, Laura Lippman ha fatto centro, quindi non posso che consigliare questa deliziosa storia.

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