Review Party: Recensione di “Mexican Gothic” di Silvia Moreno-Garcia

Solo la lettera inquietante dell’angosciata cugina Catalina riesce in qualche modo a smuovere Noemì dal suo quotidiano e farla partire per High Place, una magione fatiscente nascosta tra le montagne del Messico. Dimora della famiglia Doyle, a cui ora la giovane appartiene grazie al matrimonio, la tiene intrappolata con il suo decadimento e con un’atmosfera così spettrale da avvicinarsi più alla morte che alla vita.

Noemì non riconosce Catalina: qualcosa in lei è cambiato profondamente ed è questo a metterla più in allarme. Armata di sana determinazione è pronta a tutto pur di scoprire i misteri racchiusi in una casa dimenticata da tutto e tutti.

Si dice sempre che l’abito non debba fare il monaco, ma sapevo che “Mexican Gothic” mi sarebbe piaciuto fin dalla sua (doppia) copertina. Ad attirarmi è stata senz’altro anche la trama, spettrale al punto giusto, perfetta per questo periodo dell’anno.

Ho adorato questo romanzo per l’atmosfera gotica e al contempo esotica che emana da ogni pagina, in un mix che richiama in primo luogo quel capolavoro di film che è “Crimson Peak” unito a una versione nettamente migliore di quello sfacelo di serie che è “Penny Dreadful: City of Angels” (ah, che occasione sprecata!).

La storia avvincente e ricca di colpi di scena affronta il tema del dualismo tra vita e morte, basandosi sulla cultura tipicamente latina legata allo specifico folklore messicano. Tutto questo da modo al lettore di calarsi completamente in una vicenda piena di eventi che si susseguono frenetici, mettendo sempre più carne al fuoco, che colpisce a ogni stilettata con angoscia lo stomaco, arrivando a esplodere sul grande finale.

La fluidità dello stile di scrittura dell’autrice contribuisce a questa frenesia mettendo curiosità e coinvolgimento costanti, andando sul sicuro per la maestria con cui Moreno-Garcìa si destreggia tra un elemento narrativo e l’altro. “Mexican Gothic” è proprio questo: una storia gotica su base messicana che unisce il mistero al vero e proprio orrore, attraverso un’ambientazione studiata nei minimi dettagli. Una storia brillante che non posso non consigliare e che spero possa conquistare molti consensi, per farsi così ricordare.

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