Review Party: Recensione di “Crush” di Tracy Wolff

Dopo mesi di confusione e oblio, Grace torna a frequentare la Katmere Academy. Nulla sembra come prima e una sensazione spiacevole l’accompagna giorno dopo giorno, soprattutto quando cerca di stare vicina a Jaxon. Cosa le sarà successo? Cosa non riesce a ricordare? Mentre anche i nemici si ridestano dal personale silenzio, la ragazza dovrà cercare di fare chiarezza in sé se vuole continuare ad abbracciare la sua nuova vita.

Quindi eccoci qua, in compagnia di una delle serie più chiacchierate dell’ultimo periodo, già giunta a metà della sua storia. Finalmente “Crush” prende il largo come storia a sé stante, lasciandosi alle spalle riferimenti più o meno espliciti a opere precedentemente pubblicate. L’universo sfaccettato della Katmere Academy si riconferma essere affascinante e oscuro, pur trattandosi sempre di un’opera per lo più dedicata a un pubblico adolescente.

Sia la carica emotiva che le scene d’azione si mescolano e salgono di qualità, attirando completamente a sé l’attenzione dei lettori. Verso la fine si viene presi da un senso di angoscia e curiosità così forte da finire il romanzo in un battibaleno, rimanendo sorpresi per un epilogo che fa soffrire per l’attesa del prossimo libro della serie. Pur rimanendo una storia leggera, Tracy Wolff riesce con degli espedienti notevoli a creare sempre più aspettativa su ciò che capiterà.

Il libro è pregno di avvenimenti che si susseguono uno dopo l’altro facendo sì che la mole di pagine non pesi. Il tutto si concentra ancora una volta su Grace, che lotta contro ciò che le è stato strappato via dalla memoria, sforzandosi di capire cosa sia successo per comprendere meglio le sensazioni del presente.

Continuerò a seguire sicuramente questa serie, sperando che ”Covet” venga pubblicato in Italia quanto prima.

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