Che cosa si può sapere del misterioso uomo che affolla le giornate di Valentina?

Alfredo si fa conoscere attraverso parole soavi che ammaliano in particolar modo per il tono gentile e pieno di bontà che le caratterizzano. Si percepisce essere una persona determinata, convinta cecamente dei propri intenti e assolutamente confidente nel fatto che la donna comprenda il suo modo di comportarsi.

La sua casa, in cui Valentina impara a conoscerlo, è come se ne riflettesse le caratteristiche senza esserci bisogno di mostrarsi fisicamente. Un luogo rigorosamente ordinato, dove tutto è al suo posto e in cui il caos non sembra essere contemplato. Ma non, per questo, arido e povero nella sua interezza.

Valentina delinea di Alfredo i lineamenti delicati, quelle labbra carnose che l’hanno infiammata nei loro momenti più intensi e la sua voce, profonda e suadente. Tutto in qualche modo “sporcato” dal naso pronunciato e dal pomo d’Adamo, che contrastano quella raffinatezza associata tipicamente a una donna, definendolo infine per l’uomo che è.

Le sue intenzioni sembrano così chiare, limpide sotto alla luce del sole. La sicurezza e il fascino sono la sua arma vincente, in grado di far credere che qualsiasi cosa da lui detta sia la verità.

Ma quanto può resistere, questo mondo di salde promesse, quando l’incubo del dubbio può far crollare il castello con un solo soffio?