Review Party: Recensione di “Nona Grey” di Mark Lawrence

Nona Grey viene marchiata fin dalla tenera età dalla macchia dell’omicidio. Nessuno sa spiegare come a otto anni abbia potuto compiere certe azioni, ma ciò che viene subito fatto è spedirla al convento della Dolce Misericordia, dove la bambina imparerà ad affinare maggiormente le doti di assassina. Questo luogo, infatti, non è ciò che potrebbe sembrare e con gli anni Nona diventa sempre più abile in ciò che l’aveva condannata ma condotta verso il suo vero destino, grazie al sangue degli Abeth che è in lei. Tante strade si spiegano sul suo cammino e verrà il momento in cui dovrà decidere quale ruolo le si addice maggiormente.

Ci troviamo di fronte a un’opera che, nell’edizione italiana, racchiude la trilogia completa scritta da Mark Lawrence. Ciò che colpisce fin da subito è l’ambientazione, ricchissima di particolari, che delinea un mondo distopico e alla deriva, in cui le leggi sono cambiate e nuove gerarchie hanno preso il sopravvento. Anche solo vedere come il convento della Dolce Misericordia sia suddiviso lascia di stucco chi legge, perché pagina dopo pagina si viene accompagnati nel giusto modo verso la conoscenza della storia. Non si può fare a meno di entrare in sintonia con la protagonista, caratterizzata perfettamente e in balia di eventi più grandi di lei che la costringeranno a prendere il controllo del proprio futuro. Seguirla è un’avventura avvincente ed emozionante, che intriga sempre più man mano che la trama si delinea. In “Nona Grey” troverete tutti gli elementi del grimdark fantasy, che non deludono le aspettative e regalano momenti di lettura indimenticabili.

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