Review Party: Recensione di “Il Popolo dei Notturni” di Benjamin Read e Laura Trinder

Convivere con dei genitori strambi non è facile, specie quando le gente parla e sei sulla bocca di tutti i ragazzini che frequentano la tua scuola. Emily non ne può più di vivere con i suoi bizzarri genitori: se la madre è eccentrica oltre ogni limite ed è un grande spirito libero, il padre non fa nulla per riportarla con i piedi per terra, assecondando quelli che sembrerebbero dei veri colpi di testa. Dopo l’ennesima discussione, Emily vede uscire di casa la mamma senza sapere che lei non farà più ritorno. Dopo una settimana, capiterà lo stesso al suo papà e la causa di tutto sono delle strane lettere indirizzate a casa loro.  Non c’è più tempo da perdere e per la bambina è giunto il momento di fare chiarezza su tutto, soprattutto sulle sue stesse origini. Ma come poteva immaginare che il dodicesimo rintocco del Big Ben l’avrebbe condotta dall’Ufficio Postale in cui lavora il padre a una Londra Vittoriana in cui vive il magico Popolo dei Notturni?

Sapevo fin dalla trama che il libro di Read e Trinder mi avrebbe totalmente conquistata. Il lettore si trova ad accompagnare la protagonista in un mondo fiabesco e fatato, dai tratti tanto affascinanti quanto fantasmagorici e variopinti. L’epoca vittoriana è l’ambientazione perfetta per calare una storia tanto graziosa e sorprendente, in grado di accendere la fantasia dei lettori più giovani, che seguiranno sicuramente rapiti gli eventi che si trova ad affrontare Emily. Ci troviamo di fronte a una protagonista estroversa, spavalda e piena di energie, che però si trova spiazzata di fronte a un mondo popolato da creature magiche e a cui sembra in qualche modo essere collegata. Solo ritrovando i suoi genitori potrà capire finalmente la verità, attraverso un viaggio che le insegnerà a essere coraggiosa e a superare a testa alta i pericoli che le ostacoleranno il cammino. I misteri sulla sua famiglia mantengono alta l’attenzione, così come la curiosità di arrivare in fondo e trovare la soluzione. Ma non si vive solo tensione, in quanto è la meraviglia negli occhi della fanciulla che sa davvero conquistare e commuovere, per la sincerità e la purezza che la sua figura trasmette. Non mancano le scene esilaranti che s’instaurano tra Emily e Tarkus, colui che accompagnerà suo malgrado la bambina attraverso questo fantastico mondo.

“Il Popolo dei Notturni” è senz’altro una lettura appassionante, divertente e ricca di magia, che scorre velocemente e conquista anche i lettori adulti che strizzano sempre l’occhio a libri per giovani e se ne innamorano tornando di nuovo bambini.

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