Blog Tour: “Un inutile delitto” di Jill Dawson – Booktrailer del romanzo

Siamo giunti alla conclusione di questo Blog Tour, volto a presentarvi un romanzo potente, nella speranza che anziché spaventarvi possa incuriosirvi. Questo perché “Un inutile delitto” di Jill Dawson racconta fatti molto crudi e soprattutto ispirati alla realtà, che possono intimorire, soprattutto un lettore che vede nella lettura un modo per evadere dal quotidiano. Eppure, sono assolutamente convinta che le opere aventi come oggetto tragedie che hanno scosso la società siano un qualcosa di necessario, perché lasciano impresso nella memoria storica del mondo ciò che è di vitale importanza continuare a ricordare e a tramandare. Anche se con un impatto diverso e minore rispetto a molti altri drammi, Jill Dawson tratta con estrema precisione la storia di una donna come tante altre che ha dovuto fare i conti con le circostanze e le persone sbagliate.
Ecco di seguito il trailer confezionato dalla Carbonio Editore per presentare il nuovo libro del loro catalogo.
Con un’analisi dei fatti riportati dalla cronaca londinese del tempo, il lettore viene catapultato, attraverso il video, esattamente in quegli stessi anni in cui tutto è accaduto. Il contesto storico è importante e trovo che la scelta della casa editrice di inquadrarlo fin dal primo secondo sia stata ottima. Una vicenda diventa il riflesso perfetto di un’altra, quella di Mandy: la distanza le separa, ma le dinamiche le accomunano in un esito segnato in partenza.
“Un inutile delitto” è una storia di donne alle prese con la sofferenza e l’impotenza di fronte alle ingiustizie perpetrate da chi ha dalla propria il polso della situazione e le possibilità di piegare al proprio volere o stato delle cose, nascondendo, nell’ombra di una stanza chiusa a chiave, i dettagli più scomodi.
Questo e molto altro lo scoprirete domani, 10 Marzo, attraverso le recensioni scritte da altre blogger, che come me hanno avuto la possibilità di addentrarsi in questo romanzo e farlo proprio, per esternare le personali emozioni e metterle in discussione con chi vorrà scoprire Jill Dawson e le sue atmosfere tanto inquietanti da fare male.

Review Tour: Recensione di “Non dobbiamo stare vicini” di Ester Bradamante

New York ha da sempre la fama di essere una sorta di terra della speranza, in cui chiunque vi approdi può davvero realizzare i propri sogni.
Sara è spinta dal desiderio non solo di completare gli studi ma anche di trovare un lavoro e vede nell’America il luogo perfetto. Qui è legata dall’amicizia con Juls, ragazza con cui divide l’appartamento.
Sarà lei il punto focale dell’incontro imprevisto quanto segnato dal destino con Luke, collega di Juls e dall’animo tutt’altro che sognatore. Pratico, sicuro di sé, indifferente ai veri sentimenti e alle nuove conoscenze.
Opposti, certo, ma qualcosa farà avvicinare Luke e Sara sempre più, mettendo in discussione tutto quello che hanno sempre pensato fino ad ora.

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Review Party: Recensione di “Loki. Il giovane dio dell’inganno” di Mackenzie Lee

Loki è un giovane principe, a contatto con la Corte di Odino, Padre degli Dei, vive le sue giornate nello sfarzo e nella bellezza, all’interno di una famiglia che sembra volerlo amare. Eppure, non gli sfuggono gli sguardi d’odio lanciati verso di lui e, crescendo, la competizione con il fratellastro Thor si fa sempre più pungente. Sue caratteristiche non sono la forza fisica e il desiderio di dominio, ma l’intelligenza e l’arte della magia, che lo portano sempre più a scavare e a mettere in discussione tutto, alla ricerca della verità. L’incontro con Amora, un’apprendista maga, fa scattare in lui qualcosa che lo fa sentire finalmente davvero accettato.

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Review Party: Recensione di “Shadowhunters: La Catena d’Oro” di Cassandra Clare

Cordelia Carstairs conosce da sempre il mondo degli Shadowhunters e dei Nascosti. Complice il suo sangue e le sue origini, ha sempre cercato di essere una combattente, una donna libera e determinata nel portare avanti le sue convinzioni, nonostante la cultura del suo tempo la voglia accasata e obbediente al marito. Ma quando lo scandalo cade su suo padre, insieme al fratello Alastairs viaggia verso Londra, per allontanarsi temporaneamente dal pandemonio che ha colpito la famiglia. Qui ritrova gli amici d’infanzia James e Lucie Herondale, che le mostrano le meraviglie della vita diurna e notturna.
Disgraziatamente, un’orda di demoni colpisce la città, portando con sé un veleno tanto potente da abbattere gli stessi Cacciatori. Così, poteri tanto oscuri quanto misteriosi riemergono per determinare le sorti di una battaglia drammatica già in partenza.
Ormai sono molti anni che la Clare mi fa compagnia nella mia vita da lettrice e sono sempre più convinta di non poter fare a meno delle sue storie. Creare un mondo vasto, dettagliato e originale come il suo, mantenerlo nel corso del tempo senza fermarsi, è un impegno che penso costi sempre fatica, nonostante la passione. Cassie ci riesce, a volte con qualche intoppo, altre volte con risultati splendidi. Con “La Catena d’Oro”, in uscita oggi a livello mondiale, la scrittrice torna letteralmente alle origini: non solo perché la storia fa da seguito alla trilogia vittoria The Infernal Devices (ai tempi chiamata proprio “Le Origini), ma anche per l’atmosfera che si respira grazie a uno stile che sa di famiglia e mette a proprio agio. Chi mi conosce sa quanto abbia amato le vicende di Will, Jem e Tessa, e sapere che la nuova trilogia prende avvio dal loro epilogo mi fa tremare il cuore di emozione, riportandomi alla me stessa di un tempo, che passava le notti a leggere perché proprio non ce la faceva a smettere. Questo nuovo libro mi ha data sensazioni simili, piacevoli da provare soprattutto per la maturità raggiunta sia come persona che come lettrice. Immergermi di nuovo nella mia amata Londra degli Shadowhunters mi ha mostrato la rinnovata bellezza che la saga intera può ancora mostrare: personaggi conosciuti si mostrano al lettore come cari amici, che spingono i nuovi a mostrarsi con le loro sfaccettature e a farsi apprezzare per ognuna di queste. Amicizia e amore, orrori e battaglie, angeli e demoni. Temi che si ripresentano e si rincorrono, ma che ogni volta sanno intrattenere e dare nuovi insegnamenti.
Approvo senza ombra di dubbio l’esordio della trilogia The Last Hour e attendo con impazienza che il seguito venga pubblicato.

Blog Tour: “Un inutile delitto” di Jill Dawson – Presentazione

«Jill Dawson è la persona giusta per riprendere in mano una storia che è stata involgarita e distorta dal clamore, dalla misoginia e dai pregiudizi di classe, restituendo dignità alla breve vita di Sandra Rivett.» E’ con questa citazione di The Guardian, che iniziamo la presentazione di questo blogtour che vi permetterà di scoprire il nuovo romanzo di Jill Dawson Un inutile delitto, pubblicato da Carbonio Editore. 

L’autrice sarà in Italia a Roma, presso la libreria Tuba – promotrice di InQuiete Festival – mercoledì 11 Marzo 

Jill Dawson si ispira a un eclatante cold case del 1974, uno dei più grandi misteri criminali mai accaduti nella storia del Regno Unito contemporaneo che ebbe un’enorme risonanza anche oltremanica: l’omicidio di una giovane tata – Sandra Rivett (alla quale il romanzo è dedicato) – da parte del marito della sua datrice di lavoro, Richard John Bringham, VII conte di Lucan.

Questi, dominato da un risentimento incontenibile verso l’ex moglie, intendeva liberarsene a qualunque costo ma, confuso dal buio, uccise per errore la bambinaia di casa. Un delitto aberrante, i cui risvolti furono emblematici del radicato divario tra ceti che caratterizza da sempre la società inglese.

Lo stesso giorno dell’omicidio, si persero infatti le tracce di Lucan che non venne mai arrestato, favorito da un’omertà di classe massiccia e inscalfibile.

Tutto venne ridotto a «una storia di aristocrazia e glamour, di ricchezza e gioco d’azzardo, una storia che parlava della fine della nobiltà – e che riguardava solo quella gente e il loro mondo». E Sandra? 
Jill Dawson raccoglie i pezzi di un sopruso durato quarantacinque anni, li incolla e li mette in ordine, poiché la letteratura può servire anche a questo, a rendere finalmente giustizia laddove non è stato nella realtà sollecitando memoria e cura per la verità. 
Il blogtour, come piccoli pezzi di un puzzle, si incastra piano piano tra le pagine di Un inutile delitto omaggiando allo stesso modo dell’autrice, Sandra vittima innocente di una bestia chiamata uomo. 
All’interno troverete la biografia dell’autrice sul blog The readings love. 
Il contesto storico degli anni ’70 su Babbling babook. 
Su Il mondo di sopra troverete un omaggio alla figura del ruolo della bambinaia inglese e l’intervista all’autrice. 
Su Cronache di lettrici Accanite sarà possibile trovare un approfondimento sul fatto di cronaca, mentre The Mad Otter vi parlerà del romanzo facendovi visualizzare il book trailer creato dalla casa editrice stessa.
Ogni blog vi darà la possibilità di scoprire il romanzo nella sua interezza con un approfondimento sia a livello emotivo, sia a livello di analisi di quello che è il libro stesso.