Review Party: Recensione di “La confraternita degli storici curiosi” di Jodi Taylor

Cosa si può nascondere dietro il lavoro di uno storico? Questo è ciò su cui si trova ad indagare il lettore quando entra a che fare con l’Istituto Saint Mary e chi lo frequenta. Madeleine si è appena addentrata tra queste affascinanti mura ma ben presto scoprirà che la divisione di storici in cui entra a far parte ha tutta l’intenzione di basare le proprie ricerche sul viaggio nel tempo. Un lavoro che si rivela ben presto mortalmente pericoloso e molto difficile da accettare, soprattutto quando si conoscono certe catastrofi storiche in cui non si può in alcun modo interferire.
Il libro di Jodi Taylor incanta il lettore con le sue atmosfere un po’ mistiche che sanno inglobare a sé all’interno della storia creata e non solo intrattengono ma fanno riflettere molto sulle conseguenze delle azioni. Seguire Madeleine in questa follia è divertente e molto interessante, anche perché affronta un’esperienza in grado di cambiarla per sempre, in positivo o negativo che sia. C’è molta azione e per questo il ritmo narrativo e ben serrato, a volte forse troppo.
“La confraternita degli storici curiosi” ha un bel potenziale che spero possa essere approfondito maggiormente nei successivi libri, sia per quanto riguarda la trama in sé che nell’evoluzione dei personaggi descritti. 

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