Review Party: Recensione di “Shadowhunters: Città delle anime perdute” di Cassandra Clare

« Mi state chiedendo di recidere un legame sul quale soltanto il Paradiso ha potere. Ma il Paradiso non vi aiuterà, e lo sapete bene quanto me. In fondo è per questo che gli uomini evocano i demoni e non gli angeli, giusto? »
 
Jace è scomparso nel nulla. La dipartita di Lilith ha determinato una spaccatura indelebile, capace di separare vite che sembravano legate indissolubilmente, lasciandole a vagare in un viaggio alla disperata ricerca di una soluzione che possa riportare tutti a ricongiungersi.

Le sensazioni che accompagnano la fine della lettura di questo libro possono essere riassunti in una sola parola: strazianti. Questo soprattutto per gli avvenimenti finali, che disintegrano ogni sentimento positivo, trasformando il tutto in smarrimento, tristezza e dolore. Credetemi, si sente la necessità vitale di avere quanto prima il libro conclusivo di questa serie, ricordo perfettamente i due anni di attesa ad aspettare, passando il tempo tra una teoria e l’altra, tra una dichiarazione di Cassie e l’altra, tra fanfiction, video fanmade e molto altro. Tutto, pur di far passare l’agonia il più velocemente possibile.
Degno di nota, a questo giro, è il personaggio di Sebastian, di cui non ho mai svelato nulla e di cui dirò che è un villain dannatamente complesso e perfetto nel ruolo. Diabolico, ossessionato, ma in qualche modo fragile, affronta tutto con un unico scopo in testa senza pensare alle conseguenze sugli altri e addirittura su sé stesso. La sua perdita di lucidità è via via direttamente proporzionale al disastro che lascia dietro sé, in un cumulo di drammi, sangue e lacrime che difficilmente si riescono a dimenticare.
La Clare alza ancora di più il tiro fornendo una trama sempre più intricata al lettore, facendolo perdere tra le strade della propria fantasia per poi ricomporre davanti ai suoi occhi il quadro generale, che non può fare altro che lasciare senza fiato.
Il prossimo sarà l’ultimo libro, e come ai tempi io non fui pronta a leggerlo, anche voi non lo sarete se siete giunti fino a qui. Presto tutto sarà svelato.

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