Cover Reveal: “La cacciatrice di zombie – Progetto Proteus Vol. II” di Angela P. Fassio

Torna tra le pagine del blog Angela P. Fassio con il secondo capitolo delle avventure della Cacciatrice Zombie. Cosa succederà questa volta?
TRAMA:

Isabella continua a cacciare gli zombie, ma non solo. Cerca risposte e rivelazioni che possano far luce sui lati oscuri di suo padre e sul misterioso “Progetto Proteus” che minaccia l’esistenza del pianeta.
Il suo cammino si intreccia con quello di altri cacciatori di zombie per un breve tratto, poi Bella è risucchiata nel circolo vizioso dei maneggi politici che la trascinano in un vortice di avventure e la conducono sempre più addentro al labirinto delle bugie, esposta alle minacce di loschi individui, con la sola certezza di non potersi sottrarre al proprio destino.
Ma, benché lontano, c’è una scintilla di speranza
“Ho perso molte persone care, tutta la mia esistenza è stata stravolta da eventi impossibili da controllare e ancora non sono riuscita a capire quale sia il mio ruolo in tutto questo. L’unica certezza mi è data dal sapere che sono custode di un segreto, un’eredità pesante con cui devo convivere e che mi dà la forza di andare avanti e continuare a combattere.
Non posso sfuggire al mio destino.”
Dopo La cacciatrice di zombie (2017), Isabella Grey è ancora la protagonista di questo secondo romanzo, dove in un alternarsi di avventurose fughe, incontri inattesi, minacce più o meno nascoste, si evidenzia la connessione con Progetto Genesis: Protocollo Spectrum (2015) e il legame esistente fra i personaggi principali.
Al centro della narrazione ci sono sempre gli zombie, ma coesistono con armi di distruzione di massa così devastanti e terribili da far tremare i polsi, e manovre politiche, giochi di potere, guerre senza tregua. Lo scenario si fa sempre più inquietante e sinistro, benché esista sia pur debole un’ultima scintilla che fa sperare nella redenzione del genere umano, o almeno nella sua salvezza.
Disponibile in eBook dal 21 maggio
In prevendita su Amazon e nelle principali librerie online dal 10 maggio
al prezzo di lancio di € 0,99 (anziché € 1,99)
Genere: Young Adult/Horror/Fantascienza

Cover Reveal: “Back to September” di Chiara Kiki Effe



Con questo articolo vi presento un libro in uscita proprio quest’oggi: “Back to September” di Chiara Kiki Effe.

Di seguito, tutte le informazioni utili e un breve estratto.


Titolo: Back to September
Autore: Chiara Kiki Effe
Editore: Self -publishing
Data pubblicazione: fine maggio 2018
Prezzo: 11,90 Cartaceo 2,99 E-book
Pagine: 351
Genere: Romance Chik-lit

Trama: La vita di Lavinia sta svoltando nella direzione giusta: dopo la fine della sua relazione con Alessandro, ha deciso di prendere in mano le redini del suo futuro. Ha un buon lavoro, un figlio a cui pensare e una casa tutta sua.
Quando crede di non poter desiderare di più, per uno strano gioco del destino, conosce Daniele.
Sarà pronta a innamorarsi di nuovo? E lui, riuscirà a scendere a compromessi per non perderla?
Uno spaccato di vita che si snoda lungo la costa ligure, tra mare e sole, sentimenti e ragione, decisioni giuste e decisioni sbagliate.


Della stessa autrice
Legata alla Terra (prima uscita giugno 2017) Riedizione nuova copertina e nuovo editing Aprile 2018
Un racconto in un quadro – Storie di Vampiri Prima Ediz. Marzo 2018


Incipit
Lavinia guardò Elisa, aspettando che sparasse una delle sue sentenze. La sua amica la scrutava con un’espressione indecifrabile in volto, era preoccupata per lei ma non voleva darglielo a vedere.
«Sei sicura che sia la decisione migliore da prendere?»
«Ma si Ely, per forza, devo andarmene da quella casa e prendere in mano le redini della mia vita una volta per tutte. A trent’anni suonati da un pezzo, sarebbe anche l’ora che lo facessi!»
«Senza dubbio», le rispose mentre dava poderosi morsi al suo panino al prosciutto.
Le pause pranzo in hotel duravano solo mezz’ora; parevano volare via come il vento.
«Sarà dura, da sola con tuo figlio, e un solo stipendio. E se non ce la fai?» continuò, imperterrita.
«Devo farcela. Come dice il detto? Volere è potere.»
Lavinia aveva finito di mangiare e stava riponendo i resti del pranzo nel sacchetto, pronta per tornare a lavorare.
«Aspetta, Lavi! Dio, che premura che hai! Un caffè non lo prendiamo?»
«Ma si, ovvio. Scendiamo alla caffetteria.»
«Mi fai venire l’ansia» riprese l’altra, «non è che voglio spaventarti, dico solo che questa decisione di lasciare Alessandro magari è affrettata, non puoi riflettere ancora un po’?»
«Ci ho già pensato abbastanza. Affrettata non lo è di sicuro!» rispose infervorandosi e avviandosi verso il bar. «Vieni, o lo vado a prendere da sola questo caffè?» disse a voce un po’ più alta mentre era già a metà corridoio e procedeva spedita verso gli ascensori.
Lavinia ci aveva riflettuto eccome, sulla sua relazione con Alex. Erano mesi che non faceva che pensarci e non aveva trovato mille soluzioni, ma solo una.
«Sai che ne abbiamo discusso, con Alex, su cosa sia meglio fare, sia per noi che per Samu. Separarci e rimanere in buoni rapporti è la miglior cosa, ne sono certa» aveva continuato Lavinia, guardando Elisa che l’ascoltava, attenta.
Quando, quasi cinque anni prima, si era trasferita in Liguria, solo e solo per amore, credeva di aver trovato la persona giusta, e i primi tempi erano stati piuttosto idilliaci. Poi era rimasta incinta e le cose erano andate deteriorandosi, nonostante lei ci avesse messo tutto l’impegno possibile per farle andar bene.
Alessandro si era rivelato quello che lei mai avrebbe creduto: sbagliato nel più sbagliato dei modi.
Certo, lavorava e portava uno stipendio, anche se a volte era molto egoista sulle sue cose, sui propri spazi e sulla sua libertà, ma questo a Lavinia non era mai pesato, era abituata a fare lo stesso. Ma, dopo essere diventati genitori, aveva pensato che qualcosa sarebbe cambiato e quando non era successo, ci aveva sofferto.
«Rimane il fatto, Lavi, che non sarà facile organizzarti, ma sai che se avrai bisogno di me, io ci sarò.»
«Grazie, sei una vera amica» le rispose, abbracciandola. «Non avrei mai pensato che Alex venisse sopraffatto dalla responsabilità di crescere un essere umano, né che non si fosse reso conto di cosa significa metter su famiglia… pazienza. Una ragione me la sono fatta.»
«Certo, ci mancherebbe. Non voglio farti desistere, ma riflettere, lo sai.»
«Lo so, tranquilla. Il colpo di fortuna è stato trovare questo lavoro: mi ha dato la sicurezza di potermi reggere sulle mie gambe, e ti giuro che in questo momento è tutto ciò che desidero. Non dover dipendere da nessuno!»
Con tanta ricerca e molto tempo impiegato – quasi tutta l’estate, in effetti – Lavinia aveva scovato una casa adatta alle sue esigenze e aveva stipulato il contratto di affitto.
Niente e nessuno avrebbe potuto farle cambiare idea. Non a quel punto.

Review Party: Recensione di “Non giurare sulla luna” di Chiara Rametta

« Quello che tutti chiamano come il peggior nemico dell’uomo, il Tempo, mi aveva aiutato a capire quanto fosse insignificante il giudizio degli altri, di quella gente vuota, triste e insoddisfatta. »

La vita di Annabelle è segnata da tanti diversi elementi: nome inglese, origini siciliane, passione per la scrittura, genitori separati e pessime esperienze liceali. Ma su tutto, ciò che maggiormente desidera è realizzarsi, lontano da ciò che più l’ha fatta soffrire. Prima di questo, però, deve affrontare l’ennesima batosta e accettare il rifiuto dell’università londinese a cui si era iscritta. Così, accompagnata dai migliori amici Simone e Amelia, si sposta a Verona nella speranza di trovare lì un segno, qualcosa che le faccia capire di star facendo la cosa giusta.
I ricordi, belli e brutti, la inseguono, tormentandola e dandole forza.
Due sono gli incontri che la faranno crescere davvero: quello con il bel Giacomo e poi quello con il piccolo Tommaso. Deriso, ricattato. Nel bambino, Annabelle si rivede e cerca di aiutarlo a farsi rispettare.
Il vero protagonista di “Non giurare sulla luna” è il sentimento, calato in ogni situazione che un essere umano affronta. Amore e dolore sembrano quasi essere opposti, ma senza la loro unione noi non potremmo essere tali. Abbiamo bisogno di entrambe le parti della medaglia per imparare ad accettarci e vivere davvero come vorremmo.
A fronte di una narrazione un po’ lenta, Chiara Rametta riesce attraverso le sue parole a far riflettere chi legge, toccandolo nel profondo, facendogli ricordare dei momenti di estrema difficoltà e qual è stato il modo in cui questi sono stati superati. La realtà è ben diversa dai film, spesso è necessario sbagliare più volte per fare anche solo una cosa buona. Si viene criticati, isolati, si arriva ad autocommiserarsi e a cadere in un buio in cui si pensa di avere qualcosa di sbagliato. Ma per fortuna accade sempre qualcosa che fa scattare una molla interiore e ci dà la forza di cambiare in meglio. Per Annabelle il viaggio a Verona rappresentava l’alternativa all’ennesima ingiustizia, ma non può immaginare quanta vita quella città le donerà fino a quando davvero non si aprirà ad essa. Il libro insegna a saltare nel vuoto e a cogliere ogni occasione. Sia mai che porti a qualcosa di bello.

Recensione: “Solo la verità” di Karen Cleveland

« È come se vagassi dentro la mia vita, ed è una sensazione strana perché si tratta dei momenti che mi hanno definita, che mi hanno portata dove sono oggi, e in ognuno di questi si nascondeva una menzogna. »


Una persona può cedere alla disperazione quando si rende conto di aver vissuto una vita che credeva essere felice e soddisfacente, ma che ad un tratto si mostra sotto una luce diversa, sbattendo in faccia la verità sconcertante di anni composti da illusioni e bugie.

Vivian conosce Matt da dieci anni, e l’amore sbocciato nel matrimonio e con i quattro figli le fa affrontare a testa alta le difficoltà quotidiane, come lo stress di un lavoro faticoso o la malattia di un bambino che non lo abbandona fin dalla nascita. Passa tutto in secondo piano, perché rientrando in casa sa di sentirsi amata, accolta e compresa con il massimo della sincerità.
L’analista della CIA più in gamba del momento è a un passo dallo scoprire le identità delle cellule dormienti russe in America. Un algoritmo, qualche click del mouse ed ecco che sullo schermo del computer appare una cartella di immagini, il frutto di molte ore di lavoro. Scorre e memorizza un viso dopo l’altro, fino a quando giunge ad una foto di cui non ha bisogno di riconoscere nulla. Perché il volto rappresentato è già presente nei suoi ricordi da tanto tempo.
Scopre così che suo marito è una spia russa inviata negli Stati Uniti in incognito. Vorrebbe annullarsi di fronte alla scioccante scoperta, dimostrare che è uno sbaglio, che Matt è stato incastrato e che lei riuscirà a tirarlo fuori dai guai.
Ma il mondo le crolla addosso definitivamente quando è proprio lui a confermarle tutto. Nome fittizio, impiego fittizio. Mosse calcolate per uno scopo ignoto. Così, da vent’anni. L’uomo non può negare l’evidenza, però lotta per dimostrare a sua moglie che qualcosa di vero esiste: l’amore che li lega l’uno all’altra e ai loro figli.
Vivian inizia a scavare nei propri ricordi alla ricerca della persona di cui si era innamorata: ogni tassello, pian piano, va al suo posto, rivelandole una verità a cui nessuno può essere mai davvero pronto.
Così, disorientata e preoccupata per la sorte della propria famiglia, la donna cade in una spirale di azioni dettate dal sentimento, senza pensare con lucidità alle conseguenze, nella speranza che tutto finisca, che la sua vita possa tornare alla normalità, a prima di quella sconvolgente rivelazione. Non si rende subito conto di una morsa letale che la stringe sempre più con l’unico scopo di avvincerla e renderla un burattino; soltanto quando in gioco c’è la vita di chi più ama, la donna dovrà sforzarsi per tornare sui propri passi.

Una frenesia incontrollabile si impossessa del lettore che vive in uno stato di angoscia perenne, vestendo i panni della protagonista e chiedendosi come avrebbe agito lui al suo posto. Mettere in discussione tutto è uno scontro doloroso non solo con l’altro ma soprattutto con noi stessi. Un evento traumatico porta a chiedersi se la vita che stiamo vivendo è davvero nostra e se quello che stiamo facendo ci conduce alla felicità. Se riusciamo a riconoscerci nel nostro quotidiano, allora possiamo essere fieri della persona che mostriamo nel presente.
Ma fare i conti con il passato spesso porta a galla vecchie ferite e rimpianti, che solo in un determinato momento della vita riescono ad assumere un vero e proprio significato. Ammettere certe cose è difficile, ma ripartire con una nuova consapevolezza può sconvolgere in meglio la propria identità.
Si può vivere di sola verità? Essere umani porta inevitabilmente a fare qualcosa di più o meno lodevole, bisogna solo essere certi di averne l’assoluto controllo. La bugia a fin di bene può portare al tracollo, e questo libro ne è una prova lampante.
I colpi di scena che si parano davanti alla strada di Vivian sono scioccanti e hanno il potere di disorientarla ancora e ancora. Solo una convinzione pura a cui aggrapparsi la può salvare e condurla verso uno spiraglio di luce, oltre cui potrebbe trovarsi la soluzione a tutto. Ma non c’è certezza, nemmeno in questo.

“Solo la verità” è stato in grado di tenermi in pugno dall’inizio alla fine, turbandomi e manipolandomi come una lettrice alle prime armi e lasciando della mia mente nient’altro che frammenti. L’inquietudine è ancora avviluppata allo stomaco, so per certo che ogni volta in cui penserò alla storia di Vivian, quella sensazione sarà lì a rammentarmi quanto sia terrificante il potere della verità.

Karen Cleverland mostra con la sua opera la complessità del mettere in dubbio ogni aspetto della propria esistenza. Ma nulla è insormontabile e grazie ad una forza insita in tutti, ogni ostacolo è superabile. Bisogna solo tirare fuori il coraggio e amare, prima di tutto, sé stessi.

Cover Reveal: “Non giurare sulla luna” di Chiara Rametta

Il Cover Reveal di oggi ha come protagonista il romanzo d’esordio di Chiara Rametta, collega blogger che pubblica per Lettere Animate lo young adult “Non giurare sulla luna”.
Di seguito, tutte le informazioni utili. In bocca al lupo, Chiara!
Titolo: Non giurare sulla luna
Autore: Chiara Rametta
Data di pubblicazione: 02 Maggio 2018
Case Editrice: Lettere Animate
Genere: Young Adult
Pagine: 216
Prezzo: Cartaceo: € 13,00/ Ebook € 2,99
Link all’acquisto: Amazon

Sinossi:
Cosa succederebbe se il passato tornasse a condizionare il tuo presente? Genitori assenti e separati, pochi amici, ma buoni; Annabelle sta per affacciarsi nel mondo degli adulti e ha capito che il liceo è una dura palestra di vita, dove solo il più forte e sfrontato vincerà. Conta i giorni e le ore che la separano dalla sua nuova vita. Ma qualcosa di imprevedibile mescolerà le carte in tavola. Nello scenario di un Verona romantica, tra versi di Shakespeare e dipinti seicenteschi, conoscerà Giacomo, per gli amici James. Sembrerebbe essere perfetto se non fosse per il grande segreto che nasconde. Ma la vita di Annabelle si intreccerà con quella di Tommy, un ragazzino vittima di bullismo. Tutto prenderà una piega inaspettata e Annabelle si troverà a fare i conti con i demoni del suo passato, che hanno condizionato il suo percorso liceale. È davvero possibile distinguersi dalla massa?
Estratto:
“Erano in cinque. Il più alto, dalla chioma rossiccia, teneva alzato con il braccio uno zainetto, agitandolo e svuotandolo. Penne, libri, quaderni. Tutti buttati lì a terra.
Gli altri ridevano.
Erano delle risate assordanti. Stridule, diaboliche.
Il più robusto di tutti aveva un cellulare in mano, stava riprendendo la scena. Quando il “capo” della gang diede un calcio ai libri per toglierli di mezzo e farsi spazio, riuscì a vederlo.
Un ragazzino magrolino, con una polo bianca e gli occhiali. Era a terra.
Quel mostriciattolo lo afferrò per la maglia. «Così la prossima volta impari a non farci i compiti!» con la stessa forza lo respinse a terra.
Tenevo i pugni stretti. Sentivo il viso andarmi a fuoco. No. Non poteva succedere di nuovo.
Empatia. Ecco cosa provavo. Un forte senso di empatia. Conoscevo quella sensazione. La derisione. Il disprezzo.
È sempre facile prendersela con i più deboli. È sempre facile essere “spavaldi” in branco. Non potevo restare con le mani in mano, non stavolta.
Scesi dal marciapiede facendomi vedere dal branco. Camminai nella loro direzione, a testa alta e con portamento sicuro. Neanche per un secondo mi balenò in mente l’idea che qualcuno di quei balordi potesse farmi del male. Avranno avuto circa quattordici anni a testa.
Il ragazzo dagli occhi blu fece cenno con il capo al boss della gang, di andare. Si alzò una voce acuta, “forza andiamo”. Camminavano con passo svelto nella direzione opposta, ignorando il compagno a terra”.
L’autrice:
Classe 2000, Chiara vive in provincia di Siracusa, dove frequenta l’ultimo anno di liceo. Vorrebbe iscriversi alla facoltà di giornalismo ed editoria. Dal 2016 gestisce il suo blog letterario “Living among the books”, per lei è stato un percorso di grande crescita che l’ha portata ad avvicinarsi al mondo dell’editoria e a confrontarsi e conoscere tantissimi blogger e lettori. Le sue materie preferite sono storia dell’arte e psicologia, mentre il libro del cuore è “Il ritratto di Dorian Gray”. Ma un’altra grande passione è la fotografia.