Recensione: “L’angelo custode” di Sara Neptune

« …ho sempre creduto che l’omosessualità fosse uno dei peccati più gravi del mondo, che la punizione divina si sarebbe abbattuta su di me nel momento stesso in cui avessi lasciato la vita terrena. Invece, non so perché, Lui ha voluto darmi una seconda possibilità: mi ha dato il permesso di purificare il mio spirito, diventando l’angelo custode di una persona. Di quella persona. »

Il 30 Giugno sarà pubblicato il breve racconto di genere M/M di Sara Neptune: “L’angelo custode”. Ringrazio l’autrice che mi ha dato l’occasione per leggerlo in anteprima.
Quando Josh muore è convinto di meritarsi l’inferno, ma Dio decide di farlo diventare un angelo custode per seguire la vita di Kevin, il suo fidanzato. 
Altro non penso di dover svelare, per non rovinare una lettura breve, ma coinvolgente.
Come è mio solito, non posso non consigliare ad un autore di considerare l’idea di creare un romanzo vero e proprio basato sui propri racconti. “L’angelo custode” si presta bene in tal senso, anche solo per approfondire di più la caratterizzazione dei personaggi che, ovviamente, qui sono descritti in modo molto essenziale. Nonostante questo, l’amore che lega i due ragazzi è visibile e le vicende che si susseguono fino al finale lasciano in tensione il lettore.
Lo stile di Sara è semplice ma un po’ grezzo: la creatività non manca, il modo giusto per migliorare è sicuramente quello di continuare a scrivere.
Se volete acquistare questa storia moderna a tema omosessuale, cliccate su questo link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *