Review Party: Recensione di “Delicato è l’equilibrio” di Alice Chimera

Coloro che prendono il nome di lucubranti, hanno il grave compito di mantenere l’Equilibrio nel mondo.

Parole enigmatiche ma prive di significato, per Laura, che tra le sue priorità massime, ora, c’è quella della disperata ricerca di un appartamento in affitto. Colta da un colpo di fortuna, trova un annuncio che descrive tutte le sue esigenze e si dirige lì dove indicato. Solo dopo saprà che quello è stato un modo per Nina di entrare in contatto con lei. La donna sa il significato della parola lucubrante perché, lei stessa, lo è da molto tempo. Nina è la lucubrante Massima di Pisa, ma sente che il momento di avere un apprendista cui passare tutto ciò che ha imparato sulla sua pelle sia finalmente giunto. Laura è la persona migliore e l’unica che può comprendere davvero quel delicato equilibrio che evita il crollo del mondo dei vivi e dei morti.

Un destino beffardo le attende entrambe, al fianco di due guardiani d’eccezione che seguiranno il corso del loro cammino già tracciato. Continue reading

Segnalazione: “Delicato è l’equilibrio” di Alice Chimera

Ebbene sì! Finalmente Alice Chimera torna per conquistare le librerie d’Italia (e non solo, si spera!). Sono davvero molto emozionata di potervi presentare il suo romanzo “Delicato è l’equilibrio”, pubblicato da La Ponga Edizioni e che uscirà ufficialmente il 21 ottobre.

Per i fortunati che il 12 e il 13 ottobre saranno presenti a Stranimondi ci sarà l’occasione di poter acquistare il libro in anteprima. (Preparate la mia copia!)

Un grandissimo in bocca al lupo per questo nuovo traguardo, che dopo “Infelici e Scontenti” (qui la mia recensione) sono certa che non mi deluderà affatto!
Autore: Alice Chimera 
Titolo: Delicato è l’equilibrio 
ISBN: 9788897823810 
Data di pubblicazione: 21 Ottobre 2019 
Pagine: 362 
Prezzo Cartaceo: 16.90€ 
Prezzo Ebook: 4.49€ 
Editore: La Ponga Edizioni

Collana: Tanto è Fantasy 



Sinossi: L’Equilbrio è la legge, il meccanismo che fa funzionare la realtà, grazie a un complesso sistema di pesi e contrappesi le cui regole sono scritte nell’essenza stessa delle cose. Ma l’Equilibrio è delicato, e basta poco a comprometterlo. Nina lo sa, perché è una lucubrante, una persona molto speciale, come ce ne sono poche al mondo, incaricata di preservarlo a ogni costo, facendo in modo che il conto dei vivi e dei morti continui a torna- re, mentre aiuta le anime dei trapassati ad accettare il loro destino. Nina però è stanca, e cerca qualcuno che prenda il suo posto. Questa persona è Laura, una giovane lucubrante a malapena consapevole della sua natura, e del tutto ignara delle minacce che si profilano sul suo cammino. 
L’autore: Nata a Brescia nel 1986, vive nella provincia monzese. Ha iniziato a leggere e scrivere per affrontare la sua dislessia quando aveva sedici anni, ora non può fare a meno di libri e fogli bianchi su cui dare forma alle sue storie. Lavora a tempo pieno, scrive nella pausa pranzo e nelle notti che passa insonni, cerca l’ispirazione camminando per i cimiteri o le gallerie dei musei. Si dedica anche al suo blog “I libri della Chimera” in cui racconta le sue letture e la sua visione del mondo letterario. Ha esordito nel 2016 con la raccolta di racconti horror “Infelici e Scontenti”. “Delicato è l’equilibrio” è il suo primo romanzo. 
Estratti: 

Non è una questione di verità taciute o di cospirazione cosmica. Noi nascondiamo quello che siamo alle persone normali perché è l’unico modo per mantenere l’Equilibrio. 

Sono una persona molto complicata. La vita è stata ingiusta, non so se la mia quota sia più alta o bassa di quella altrui, ma sento il peso di mille punizioni che forse non mi sono mai meritata. Non so se sono egoista, egocentrica o se semplicemente non sono fatta per il mondo, ma la cosa certa è che essere una lucubrante non mi ha mai aiutato. 

Devi sapere che nel nostro mondo tutto è regolato dall’Equilibrio: gli uomini pensano di avere il libero arbitrio, ma in realtà ci sono leggi che incasellano e riequilibrano tutto. 



Recensione: “Infelici e Scontenti” di Alice Chimera

« Coloro che ascoltano le favole e sperano che siano realtà, ignorando che la parola “fine” è sempre scritta troppo presto, tra la gioia di un’impresa superata e i baci di nuovi amori sbocciati; io vi dico che, per tutte le fiabe, la vera fine è molto lontana da quella da voi letta. »

L’ho già detto quanto io apprezzi i retelling? Adoro poter sguazzare nei riferimenti ad opere già esistenti, ma in contesti originali, che possano dare nuova vita a personaggi famosi.
Questo capita soprattutto con le favole, per cui già la Disney ha dato un suo importante contributo, offrendo ad intere generazioni spettacolari film che non smettono mai di far sognare. Chi non ha mai sentito parlare del “E vissero felici e contenti”?
Personalmente sono sempre stata più attaccata a personaggi Disney diversi dalle classiche principesse, una su tutte Sally di Nightmare Before Christmas e anche Mulan, che nonostante abbia una storia piuttosto differente viene comunque associata a questa categoria.

In questa raccolta di sette racconti, Alice Chimera indaga il futuro delle principesse più famose, tentando di rispondere in maniera alternativa al proseguimento delle favole dopo la parola “Fine”.
Come? In un modo così cupo e sorprendente da avermi inquietato e divertito al tempo stesso. È davvero molto interessante l’introduzione dell’autrice, in cui svela la convinzione che anche per le perfette principesse il Karma giri, per cui anche a loro prima o poi debbano capitare delle situazioni date da azioni negative compiute.

E così ritroviamo una Biancaneve con la fobia per le mele, una Cenerentola che è passata dai soprusi delle sorelle e della matrigna a quelli di un marito padrone, o ancora una Ariel presa dall’ossessione di abbandonare la sua natura.
Lo strazio del passato può essere la rovina, ma anche i comportamenti del futuro portano ad un inevitabile tracollo.

La crudeltà è alla base di questo libro, che è un degno erede delle favole, nell’atmosfera perfetta che piace a me. Dalle pagine trasuda l’impegno e la riflessione che Alice ha dovuto impiegare per la realizzazione della sua opera, che non è per nulla semplice portare a termine positivamente, sgomitando in mezzo all’oceano di storie sullo stesso genere.
Questo è ben visibile anche attraverso lo stile di scrittura, semplice ma diretto, che colpisce come una stilettata senza dare scampo sia alle principesse che al lettore stesso.

Ci vedrei bene una miniserie live action, ma sto volando troppo con la fantasia.

Se non avete paura di andare oltre il lieto fine per vedere l’orrore che può nascondersi nell’ombra, recuperate assolutamente “Infelici e Scontenti”: rimarrete più tormentati che delusi.