Blog Tour: “Le ragazze della libreria Bloomsbury” di Natalie Jenner – L’autrice

La scrittrice Natalie Jenner sta per diventare tra le più amate qua in Italia. Scopriamo insieme maggiori dettagli a suo riguardo.

Natalie Jenner è nata in Inghilterra e cresciuta in Canada. Dopo aver lavorato per diversi anni come avvocato, ha fondato la libreria indipendente Archetype Books a Oakville, in Ontario, dove vive attualmente con la sua famiglia e i due cani.

Potrebbe sembrare al suo esordio qui in Italia, ma in realtà prima di Mondadori, Natalie Jenner era stata già scoperta da un’altra casa editrice. Sto parlando della Vintage Editore, con cui ho il piacere di collaborare da anni, e che ha pubblicato il suo romanzo d’esordio: Jane Austen Society.

Quella di Chawton è stata l’ultima dimora di Jane Austen. La geniale scrittrice, infatti, ha trascorso gli ultimi e significativi momenti della propria vita al cottage, annesso alla Chawton House, storica residenza del fratello. Subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, nel piccolo paese inglese, un gruppo di persone, insolitamente assortito, si unisce per tentare qualcosa di straordinario: riscattare l’eredità della Austen. Alla morte del proprietario di Chawton House, infatti, sia la casa che il cottage rischiano di essere venduti al miglior offerente. L’eccentrico gruppo costituito, tra gli altri, da un operaio, una giovane vedova, il medico locale e una star del cinema, tutti diversi e tuttavia uniti nell’amore per la vita e le opere della Austen, si organizza per preservare il suo ultimo retaggio. Mentre ognuno di loro porta avanti la lotta per la propria vita, facendo i conti con perdite e traumi, alcuni causati della recente guerra, altri conseguenze di tragedie più lontane, si uniscono per creare la Jane Austen Society. Un romanzo che esplora le tragedie e i grandi e piccoli trionfi della vita, nonché l’universale senso di umanità presente in tutti noi.

Se deciderete di leggere prima questo, scoprirete che “Le ragazze della libreria Bloomsbury” di ricollega al precedente libro. Come, voglio lasciarvi la sorpresa. Intanto, vi lascio la trama di seguito:

È il 1949 e Londra guarda con fiducia alla ripresa economica del dopoguerra. In Lamb’s Conduit Street, nel centro della città, la libreria Bloomsbury sembra ancorata saldamente al passato: gestita con piglio severo e conservatore dal direttore Herbert Dutton, è organizzata secondo cinquantuno regole inviolabili e una gestione tutta al maschile che non dà alcuno spazio alle tre straordinarie commesse che ci lavorano. Vivien è rimasta sola dopo che il fidanzato è stato ucciso in guerra, e la sua vita è resa ancora più complicata dall’insopportabile spocchia di Alec McDonough, responsabile del reparto narrativa. Grazie al lavoro in libreria, Grace mantiene la famiglia, barcamenandosi tra l’esaurimento del marito, il senso del dovere e i suoi sogni irrealizzati. Evie è l’ultima arrivata: tra le prime donne a laurearsi a Cambridge, si è vista negare un ruolo accademico in favore di un collega – maschio – meno promettente di lei. Tre donne brillanti e intraprendenti che hanno la strada continuamente sbarrata da uomini meno capaci e più arroganti di loro. Finché un improvviso malore del direttore e il ritrovamento di un prezioso libro non forniscono l’occasione per un radicale e fantasioso cambio della guardia. Attraverso il microcosmo della libreria Bloomsbury, Natalie Jenner parla del magico potere delle donne e di come, oggi non meno di allora, faticano a farsi largo in ambienti ritagliati a misura d’uomo. E racconta gli atti rivoluzionari di cui è capace il sodalizio femminile, senza dimenticare mai il potere dei libri e della letteratura che, come un filo prezioso, tesse una rete indistruttibile di conforto e sicurezza.

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