Review Party: Recensione di “Le risposte dell’acqua” di Ilenia Bernardini

Martina ha un sogno: vivere di ciò che l’acqua può offrirle. Un elemento che diventa la sua essenza e che l’accompagna nelle sue gare di nuoto, fino alla notorietà che la porterà alla preparazione per le Olimpiadi di Tokyo. Ma nella sua vita non c’è solo lo sport: il ricordo dell’incontro con Pietro non si è mai annebbiato. Brucia nella mente anche se non dovrebbe, perché un fugace momento non può davvero essere considerato più di quello che è. Eppure, dietro la corazza pragmatica, Pietro non può fare a meno di credere nel destino, che prima o poi li riporterà di nuovo sulla stessa strada.

Fa un po’ effetto tornare a parlare di Ilenia Bernardini dopo cinque anni. Vederla nelle scorse settimane ricominciare a muovere i passi nell’editoria per presentare il suo romanzo mi ha trasmesso una tenerezza immensa e mi ha fatto ripensare a quando l’ho conosciuta come scrittrice. Quanta acqua sotto i ponti è passata?

Come dice anche lei nell’introduzione, il mondo nel frattempo è cambiato. Impazzito, aggiungerei. Con lei, però, mi sono coccolata rimuginando un pochino tra i ricordi, prima di intraprendere la lettura di questo libro che sono stata molto curiosa fin da subito di poter leggere.

Ciò che salta all’occhio è la maturità di scrittura: se già, come ricordo, c’era una buona scorrevolezza di narrazione, qui mi sento di poter dire che c’è stato un ulteriore salto anche per quanto riguarda la composizione dei capitoli e il modo in cui la storia si sviluppa dall’inizio alla fine. Ho bevuto le pagine: ho iniziato la lettura e non ho potuto fare a meno di proseguirla fino a concluderla.

Ho amato Martina e Pietro. Sono due esseri umani incredibilmente realistici, per quanto continui a non apprezzare i colpi di fulmine. Mi rendo conto che siano gusti, quindi non posso fare altro che soprassedere, soprattutto quando tutto il resto è riuscito a intrattenermi.

Non leggevo una storia romantica associata all’attività sportiva da… non saprei nemmeno dire quando. Sono rimasta colpita da come l’autrice sia riuscita a farmi innamorare dello sport grazie alla passione che trasuda dai pensieri e dalle parole che lei ha composto per i suoi personaggi. Davvero, viene proprio voglia di abbandonare tutto e prepararsi per una gara olimpica.

Nonostante venga citato il 2020, nel libro non troverete riferimenti al Covid e l’ho trovata una scelta sensata per la storia. In una realtà parallela più felice avremmo proprio voluto che fosse così. Ilenia Bernardini, comunque, riempie a sufficienza la vasca di eventi anche con elementi seri, forti e a tratti pesanti da digerire. Sono proprio questi che hanno rappresentato per me l’appiglio vincente per proseguire, mi hanno emozionato in modo inaspettato e in parte doloroso.

Apprezzo come ancora una volta sia stata data la giusta attenzione anche ai personaggi secondari, ben caratterizzati e adorabili. Chi non vorrebbe una Giulia nella propria vita? Chi non vorrebbe una nuova storia parallela, come già l’autrice ci ha abituato in passato?

“Le risposte dell’acqua” non è solo una storia d’amore, ma anche una storia di vita per entrambi i protagonisti, che presi individualmente sono posti di fronte a un bivio decisivo per il loro futuro. Dovranno solo trattenere il fiato e buttarsi, ricercando le risposte nel presente e nel futuro che desiderano.

Bentornata Ilenia!

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