Recensione: “Il lettore fedele” di Max Seeck

Lo scrittore Roger Koponen ha fatto della sua trilogia “Caccia alle streghe” un vero e proprio successo da bestseller. Quando però sua moglie viene trovata morta, un dettaglio agghiacciante segna profondamente l’uomo: l’omicidio è l’esatta riproduzione di una scena che aveva messo lui nero su bianco. Solo l’agente Jessica Niemi, ora, potrò risolvere questo caso folle e complesso.

Il romanzo di Max Seeck è tanto agghiacciante quanto veloce da divorare. Una trama inquietante e originale porta il lettore a prendere il coraggio a due mani e affrontare le paure più recondite, pur di fare propria questa lettura indimenticabile.

Le immagini compaiono nitide nella mente come se fosse un film e si rimane intrigati dalla protagonista, brillante, tormentata e a sua volta particolare e inquietante. La spirale discendente in cui si trova coinvolta assorbe completamente la nostra attenzione e l’evolversi della storia rende il ritmo della narrazione dinamico e frenetico.

Non solo si entra nel cuore del caso specifico ma si conosce sempre di più Jessica, che nasconde molto più di quanto si possa pensare. Oltre a lei, tutto il comparto di personaggi è ben definito e il loro contributo rende ancora più accattivante la storia.

La narrazione è ricca di dettagli e nulla viene lasciato al caso: Seeck si diverte a prendere in giro i lettori e a fidelizzarli con questo romanzo che apre le porte a quelli successivi. Una vera sorpresa, “Il lettore fedele”, che mi porta a desiderare di leggere quanto prima gli altri romanzi di questo scrittore.

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