Review Party: Recensione di “Morte di un dentista” di M.C. Beaton

Quando Hamish Macbeth si è svegliato con un forte mal di denti non poteva immaginare che chi avrebbe dovuto curarlo fosse morto: giunto allo studio del dottor Gilchrist, infatti, Hamish ne trova soltanto il cadavere martoriato dai suoi stessi strumenti di lavoro. Dovrà quindi mobilitarsi per capire chi è stato.

Tredicesimo caso per Hamish Macbeth! Sembra che ovunque vada porti con sé la sventura… o forse è il contrario? Fatto sta che il nostro detective preferito ha ormai una buona esperienza di omicidi sulle spalle e ogni volta è pronto ad affrontare le circostanze per arrivare alla verità.

Il tutto all’oscuro delle indagini ufficiali e gli stratagemmi attuati per impossessarsi delle informazioni sono sempre interessanti da scoprire e donano alla narrazione una certa dinamicità. Scoprire chi ha ucciso il dentista di Lochdubh non sarà così semplice, specie quando salta fuori una reputazione che ha portato l’uomo a farsi numerosi nemici.

Macbeth è un personaggio che si segue sempre con piacere: la Beaton è riuscita ancora una volta a scrivere un giallo di qualità offrendoci una lettura assolutamente piacevole. La caratterizzazione dei personaggi di contorno, che gli daranno notevole filo da torcere, è ben definita e ne delinea gli aspetti più bizzarri ma anche più d’impatto.

M.C. Beaton è ormai una garanzia d’intrattenimento e spero di poter leggere il prossimo capito della serie e proseguire la conoscenza di Hamish Macbeth.

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