Blog Tour: Recensione di “La dodicesima pagina” di David Liss

L’Inghilterra sta cambiando. Fabbriche e industrie si moltiplicano portando trasformazioni radicali nel tessuto sociale ed economico del Paese. Natura e progresso si scontrano lacerando per sempre l’anima dell’antica Albione.Lucy Derrick è una giovane donna di buona educazione con scarse finanze. Dopo la morte dell’amato padre è costretta a trasferirsi, come ospite indesiderata, dal suo tirannico zio. In procinto di sposare un industriale locale del Nottinghamshire, la sua vita, miserabile e rassegnata, è improvvisamente stravolta dall’apparizione di uno sconosciuto, il famigerato poeta libertino Lord Byron, che si presenta a casa dello zio Lowell in evidente stato di alterazione chiedendole di «raccogliere le foglie» e non sposare Mr Olson.Sconvolta dalla scena e disorientata dal senso di quelle richieste, incapace di afferrare pienamente il senso di quello che sta accadendo, Lucy trova conforto nella misteriosa Mary Crawford che la inizierà ai segreti di un mondo in cui tradizione ed evoluzione si combattono fino all’ultimo sangue, un mondo in cui il confine tra magia e realtà è labile fino quasi a scomparire.Tra inganni, cospirazioni e colpi di scena, Lucy dovrà fare i conti con un libro misterioso che da solo può salvare, non solo la persona a lei forse più cara, ma cambiare per sempre le sorti del Paese e del futuro del mondo interi, obbligandola a trovare dentro di sé doti e poteri che non avrebbe mai immaginato possedere.

“La dodicesima pagina” è uno dei romanzi più sorprendenti del catalogo della casa editrice Vintage. Grazie allo stile fluido e forbito dell’autore, si viene completamente coinvolti dall’ambientazione e dai personaggi.

L’Inghilterra regency si amalgama alla perfezione con la magia e l’occulto che invadono sorprendentemente le pagine, dando dei connotati particolari a un periodo storico già di per sé affascinante. Seguire Lucy nel suo percorso è intrigante e non noioso, perché la protagonista ha il pregio di essere intelligente e di agire sempre con sensatezza, elemento da non darsi affatto per scontato.

Attraverso i suoi occhi veniamo catapultati in un quotidiano fatto di soprannaturale e magia, un qualcosa che trovo assolutamente adorabile e che riesce con facilità a conquistarmi. Sono davvero felice che la Vintage abbia deciso di portare questo romanzo in Italia, senza cui non avrei mai conosciuto il genio della scrittura di Liss. Non mi resta, ora che recuperare ciò che è possibile leggere di suo. “La dodicesima pagina” è un romanzo emozionante, divertente e meritevole di essere letto, non posso non consigliarlo sia come regalo per altri che per voi stessi.

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