Review Party: Recensione di “Cemetery Boys” di Aiden Thomas

Per poter essere finalmente accettato dalla sua famiglia, Yadriel è pronto a tutto. Con l’aiuto della cugina Maritza, il ragazzo affronterà un’impresa impensabile, che solo un vero brujo può portare a termine: fare chiarezza sulla morte di suo cugino Miguel. Ma quando per errore verrà evocato il fantasma di Julian Diaz, i due dovranno unire le forze per ottenere entrambi ciò che desiderano e fare chiarezza sul passato di uno e sui veri sentimenti dell’altro.

Manca pochissimo a Halloween e penso che Mondadori ci abbia preso nel pubblicare proprio in questo periodo il romanzo di Aiden Thomas. Un pizzico di macabro e un pizzico di magia e un pizzico d’amore sono gli ingredienti perfetti per questa vicenda che riesce a intrattenere e far riflettere su tematiche molto attuali.

Ormai conosciamo tutti almeno una persona appartenente alla comunità LGBTQ+ che è riuscito a raccontare la storia del suo coming out e le conseguenze positive e negative di tale scelta. Ecco, Yadriel si trova ora in quel drammatico momento in cui vorrebbe poter vivere libero essendo sé stesso, ma in una famiglia conservatrice, che non vede di buon occhio la sua identità di genere. Il ragazzo trova supporto solo in Maritza e la conoscenza con il misterioso Julian lo porterà a fare un viaggio interiore in grado di aiutarlo sul cammino verso il futuro.

La storia d’amore che inevitabilmente si viene a creare è un vero e proprio trionfo della comunità “arcobaleno”, un inno a vivere l’amore in ogni sua forma senza discriminazione. L’aspetto esoterico ha reso il tutto ancora più interessante e particolare: Aiden Thomas è riuscito con semplicità a emozionarmi e intrattenermi con un romanzo che scalda il cuore per i motivi più singolari, per un’ambientazione del genere.

Ci vogliono romanzi come questi, “Cemetery Boys” ve lo consiglio caldamente.

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