Review Party: Recensione di “Il regno di cenere” di Sarah J. Maas

Una delle serie più longeve degli ultimi anni, giunge al termine questo mese. Per come era partita la storia editoriale della saga è incredibile poterlo dire. Però sì, con “Il regno di cenere” anche in Italia possiamo mettere la parola fine alla serie più famosa di Sarah J. Maas. Non provo particolare malinconia, diciamo che la storia si è sempre posizionata nel mezzo, ma di certo mancherà per il tipo d’intrattenimento che è riuscita a creare.

Accennare qualsivoglia cosa potrebbe essere uno spoiler, ma sappiate che le emozioni in gioco sono molteplici, su tutte l’angoscia e la paura. Non è così facile trarre le conclusioni perché la posta in gioco è talmente alta che anche un piccolo soffio di vento può far crollare a picco tutto. I rapporti tra i personaggi sono appesi a un filo e ogni azione prevede una conseguenza incalcolabile.

Il ritmo narrativo è fin da subito incalzante, si è troppo curiosi di scoprire come tutto avrà un epilogo, motivo per cui la mole di pagine non spaventa affatto. Il finale non deluderà i fan più accaniti, che ora rimarranno in attesa della prossima storia sfornata dalla Maas.

Se da sempre siete stati curiosi di affrontare questa saga, ora potete tirare un sospiro di sollievo e recuperarla in blocco, regalandovi per le vacanze di Natale una lunga storia ricca di particolari fantastici e reali emozioni.

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