Recensione: “Il cammino del sapiente” di Federica Soprani

All’interno della Torre dei Sapienti, Briden si sente finalmente a casa. La soddisfazione che prova nel Cammino è qualcosa di unico e imbattibile, niente potrebbe farlo stare meglio della solitudine di questo luogo, attorniato solo dalla compagnia dei propri Fratelli. Ma il passato bussa doloroso alla sua porta, richiamandolo urgentemente a Roccabruna, presso la casata dei Lanser, un tempo la sua famiglia, per far fronte a dei doveri che non può davvero ignorare. Un’alleanza rischia di spezzarsi e solo con la diplomazia potrà fare chiarezza nei malintesi sorti tra le parti. A conclusione di tutto, Briden potrà diventare un Sapiente, ma quale sarà il prezzo per la conoscenza dell’ignoto?

Con uno stile di scrittura maturo e definito, Federica Soprani ci fa conoscere una terra fantastica e affascinante, però dilaniata da guerre e poteri che rischiano di portare tutto alla distruzione. Entrare nellebmeccaniche del romanzo è semplice grazie al suo modo di descrivere gli ambienti e i personaggi, che appaiono nella mente con pochi e semplici, ma caratteristici elementi. Il trasporto e l’entusiasmo infuso nell’intessere la trama si trasmette al lettore, che affronta con curiosità le singole dinamiche passate e presenti, al fianco di un protagonista che non rimane di certo indifferente.

Nel libro vengono affrontate diverse tematiche, come l’accettazione e l’amore, in ogni sua declinazione, che incredibilmente rappresentano un traino per tutta la vicenda. I rapporti tra i personaggi vengono via via approfonditi secondo tempistiche calibrate e giusta logica, senza forzature e lasciando che siano loro stessi a decidere del loro futuro. La Soprani è un’abile burattinaia, però, in grado di tenere testa allo scorrere degli eventi e avendo su di essi il giusto controllo. Nulla, alla fine, viene lasciato al caso.

Il ritmo sempre più incalzante ha come risultato una lettura piacevole e scorrevole, che vola via in poche ore lasciando ancora più quesiti su cosa capiterà dopo il colpo di scena finale e inaspettato. “Il cammino del sapiente” è un ottimo inizio di trilogia, che si apre verso un futuro pieno di aspettative per il capitolo successivo.

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