Distrutto dal passato drammatico il Duca Richard torna nella tenuta di famiglia in attesa che la morte sopraggiunga. Ma a sopraggiungere nella sua vita sono l’esuberante istitutrice Jessica e la giovane Gabriela, di cui presto l’uomo diventerà ufficialmente tutore.

Queste novità inaspettate faranno vedere a Richard la luce dopo tanto tempo. Quando però l’ombra dell’omicidio cala su Cleybourne Castle, dovrà fare di tutto per proteggere chi ama.

Torniamo presto nella trilogia di Candace Camp, con un secondo capitolo davvero sorprendente e intrigante. La scrittrice ancora una volta mostra con abilità l’ambientazione inglese e le caratteristiche specifiche dell’epoca, coinvolgendo totalmente il lettore.

Ciò che ho apprezzato è in particolar modo la piega misteriosa che prende la trama, per non parlare della gestione di tutti i personaggi, che risaltano tutti per delle caratteristiche ben definite. Ho amato Richard per il suo continuo tormento, ma anche per il desiderio di ricominciare a vivere, accanto a due donne davvero adorabili.

Non manca l’amore, che ben presto farà breccia nel cuore sia del Duca che di Jessica, l’unica in grado di fargli capire che c’è ancora tanto per cui vale la pena lottare. Non lo lascerà solo nemmeno nel momento più difficile ed è bello vedere crescere gradualmente l’importanza del loro rapporto.

La frenesia con cui “Un duca da conquistare” si svolge fa sì che la storia fili lisca e soddisfi appieno il lettore, con ore di piacevole distrazione.