Nel libro di Maria Luisa Duma, “Pagine dal passato” ci si tuffa in un’avventura indietro nel tempo, all’inizio degli anni ’80 in compagnia di due amiche inseparabili: Fabiola e Melissa, ragazze agli antipodi che si sono comunque sempre ritrovate l’una nell’altra.

All’inizio dell’estate del 1983, la ventenne Melissa parte dalla sua città Lecce per andare in vacanza a Otranto. In questo viaggio non è sola, bensì accompagnata dai suoi genitori Marco e Tiziana e dalla famiglia della sua migliore amica Fabiola: i genitori Giorgio e Sofia e il fratello quattordicenne Giacomo.

Melissa mostra subito di essere una ragazza solare e positiva, sempre pronta a buttarsi in nuove esperienze, certa che da queste ne trarrà sempre qualche insegnamento. Non ha paura, quindi, dell’ignoto, di cui invece è sempre molto curiosa. Esplorare posti nuovi non la intimorisce ed è sempre pronta a coinvolgere col suo entusiasmo l’amica Fabiola, più introversa e timorosa, piena di dubbi e molto insicura di sé. Melissa è la prima a incoraggiare l’amica a credere di più nelle sue capacità e a incoraggiarla nel seguire le proprie abitudini e i propri sogni. La ragazza ama attorniarsi di nuove persone con cui è facile attaccare subito bottone, non apprezza una vita sedentaria né tantomeno un lavoro fisso come quello che si potrebbe fare in un ufficio.

Una villa particolare e suggestiva accoglie la comitiva per quello che tutti, sperano, sarà un periodo di totale relax, lontani dai problemi di ogni giorno e dallo stress che questo comporta. Il ritrovamento di un misterioso diario segreto metterà in moto una serie di eventi incredibile, che metterà a dura prova la loro amicizia, facendola evolvere e creando in loro quesiti che mai, fino a quel momento, si erano poste.