Review Party: Recensione di “Shadowhunters: Il libro bianco perduto” di Cassandra Clare e Wesley Chu

La vita sentimentale di Magnus e Alec non potrebbe andare meglio di così, coronata dall’adozione del piccolo stregone Max. Ma tutto crolla improvvisamente quando Magnus viene aggredito nel loft di New York e un importante oggetto magico scompare dalle sue stanze: il Libro Bianco, su cui sono annotati i più potenti incantesimi.

Sostenuti da Clary, Jace e gli altri membri dell’Istituto, i due innamorati partiranno alla volta di Shangai, per recuperare il libro prima che cada in mani sbagliate, facendo i conti con un passato che speravano rimanesse sepolto.

Tornare a leggere di Magnus e Alec è sempre una gioia per il cuore. Dopo “La mano scarlatta” ero davvero curiosa di scoprire cosa la Clare si fosse inventata per il seguito, che tuffa subito il lettore nell’azione, arricchita da scene che fanno davvero girare la testa.

Il fatto che la storia sia ambientata ora in Oriente è un elemento che me l’ha fatta apprezzare ancora di più ed è bello vedere che la scrittrice si sia trovata bene anche in un ambiente diverso dai soliti. La cultura orientale è ben studiata e accurata nei minimi particolari, me ne sono innamorata nuovamente, apprezzando gli spunti che Cassandra Clare prende per ampliare il suo mondo su carta.

Ci si ritrova a seguire con passione l’ennesima avventura di Magnus e Alec, una concatenazione di eventi che lascia a bocca aperta ed è assolutamente intrigante, finendo per concludere la lettura dell’opera in una manciata di ore. Scoprire ancora una volta come il loro rapporto si sia evoluto, andando ad approfondire aspetti non indagati fino ad ora, è il motivo principale per cui ogni fan della saga di Shadowhunters dovrebbe recuperare questa nuova serie, soprattutto se la Malec è una coppia apprezzata. (ma d’altronde, chi non l’apprezzerebbe?)

Lo stile della Clare è come sempre scorrevole e in grado di catturare l’attenzione fin dalla prima pagina: non ci si accorge del tempo che passa, perché si rimane incantati dalla sua prosa dall’inizio alla fine. 

Non vedo l’ora di poter leggere il seguito, che sono certa non mi deluderà e renderà questa nuova serie a tutti gli effetti indimenticabile.

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