Review Party: Recensione di “A caccia del diavolo” di Kerri Maniscalco

Le avventure di Audrey e Thomas in giro per il mondo stanno per giungere verso la loro conclusione. Ora, diretti verso Chicago, hanno intenzione di assistere all’Esposizione internazionale e godersi quell’esperienza insieme, ma una nuova scia di omicidi e panico generale li porta di nuovo a indagare alla ricerca di un efferato assassino, che saprà sorprenderli nonostante le ormai accumulate esperienze. Come riusciranno a spuntarla?

Sarò sincera: il mondo di questa serie mi mancherà davvero un sacco. Quello con Audrey è stato un viaggio frenetico ed emozionante, superando ogni aspettativa e offrendomi istanti di puro intrattenimento. Rimarrò per sempre legata a lei e Thomas, come se avessi condiviso con loro fisicamente ciò che hanno vissuto tra le pagine. Ora che sono costretta a separarmi da loro, un velo di malinconia mi attanaglia e sono certa che non mi lascerà per molto tempo.

Kerri Maniscalco ha saputo sorprendermi grazie a uno stile di scrittura intrigante e delle trame sempre più appassionanti e coinvolgenti, che rendono giustizia complessivamente con un finale soddisfacente e perfetto. L’autrice ha saputo calibrare bene il thriller con il romanticismo, senza risultare inappropriata o infastidire. “A caccia del diavolo” porta una ventata di novità a una serie che rischiava davvero di diventare ripetitiva, spingendo con energia il lettore a concludere la lettura di una delle serie meglio riuscite lette quest’anno.

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