Blog Tour: “Il viaggio di Halla” di Naomi Mitchison – Le valchirie nella letteratura

Quella della valchiria è una figura che attraversa il tempo, fino a condurci nella mitologia norrena pre-cristiana, al servizio di Odino, il padre degli Dei. Solo le donne possono essere valchirie e spesso vengono raffigurate come grandi guerriere.

Loro è il compito di selezionare le anime valorose che, cadute in battaglia, hanno il diritto di accedere al Valhalla e sedere alla stessa tavola del Padre, addestrandosi in attesa della fine dei tempi.

Nell’Edda poetica vengono nominate con il nome di Disir, anche se nulla di ufficiale attesta questo riferimento come corretto. Vero è che entrambi i termini indicano gruppi di donne legati alla morte e strettamente legate alle Norne, coloro che tessono il destino dei grandi eroi. Ancora più nello specifico, la nota Norna Skuld è anche una valchiria, quindi è una Dea che si occupa sia del Fato che delle morti in guerra.

Colei che è una valchiria è una figlia adottiva di Odino, nonché come già detto sua fedele servitrice. “Coloro che scelgono i morti in battaglia”, vengono spedite dal Padre nel mondo dei mortali per decidere chi ha vinto il conflitto in corso per poi prendere con sé le anime più degne. A loro discapito, queste Dee inoltre possono concedere conoscenza e saggezza a chi ritengono più meritevoli.

Sono strumenti del Padre degli Dei, spesso raffigurate in bianco candido che discendono in tutta la loro bellezza, mostrando apertamente la loro forza fisica e di spirito. Sono donne ovviamente abili nel combattimento, armate di tutto punto in genere con lance e scudi. Nonostante siano essere immortali e al di sopra dei bisogni dell’uomo, le valchirie sono in grado di provare amore, un sentimento tanto intenso e puro, per il compagno cui sono destinate. Basti pensare a Brunilde, appartenente alla saga dei Nibelunghi, e al suo compagno Sigfrido. Un sentimento forte ma accecante, che la conduce verso un destino nefasto, con una gelosia bruciante prima e l’omicidio e il suicidio poi.

In tempi moderni, la valchiria è di grande ispirazione per la realizzazione di storie e personaggi che ne richiamano le origini. In “Il viaggio di Halla” respirerete l’atmosfera eroica dettata da queste fantastiche figure, un romanzo meraviglioso e meritevole dalla penna di Naomi Mitchison.

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