La mia esperienza a Tempo di Libri

Unico giorno, per me, alla fiera dell’editoria milanese “Tempo di Libri”, che si svolge a Rho Fiera dal 19 al 23 Aprile.
Ho i piedi doloranti e la schiena a pezzi, ma sono felice e soddisfatta di questa giornata.
Sono rimasta piacevolmente sorpresa dalla quantità di case editrici che ho trovato, nonostante il Salone del Libro di Torino sia alle porte. Mi ha fatto ancora più piacere trovare stand di piccole case editrici indipendenti: sono dell’idea che questo genere di eventi sia così prezioso per loro, per potersi far conoscere e fare più facilmente a gomitate con colossi del calibro di Feltrinelli, Sperling&Kupfer e Mondadori, che non mancano mai di partecipare alle fiere.
Ho potuto finalmente incontrare Alessio Rega di Les Flaneurs Edizioni, la simpaticissima Alice Chimera e le meravigliose donne della redazione di Triskell Edizioni.
Grazie al team della Tunué, che mi ha accolto letteralmente a braccia aperte. Grazie a tutti, per il calore dimostrato.
Per quanto sia sempre tanta la tentazione di arraffare quantità spropositate di libri, la mancanza di sconti significativi mi ha fatto desistere dall’estrarre il portafogli a destra e a manca. Sono sempre stata dell’idea che una fiera, di qualsiasi genere, sia un’occasione per chi compra di trovare offerte vantaggiose, di conseguenza una possibilità maggiore per un editore di vendere di più, senza rimetterci i costi dello stand. Un piccolo omaggio, come segno di riconoscenza, è sempre gradito. I clienti tornano più volentieri la volta successiva.

Non è un discorso che coinvolge chiunque fosse presente, avessi potuto avrei sostenuto maggiormente gli editori. Quando avrò uno stipendio fisso, giuro che mi riscatterò!

Proprio per questo, lo stand del Libraccio è stato costantemente pieno di persone, che ne uscivano cariche di libri dai 3€ in su e scontati fino al 50%. Bello, ma questo dovrebbe far riflettere tutti.
Punto dolente, più per gli espositori che per i visitatori, è stato il pubblico scarso. Si spera che nel weekend le cose possano migliorare.
Complice questo fattore, in poco più di mezza giornata è stato possibile girare i due padiglioni in tutta tranquillità. Gli ospiti e gli eventi più succulenti, purtroppo, si concentreranno tutti circa tra domani e domenica. 
Chi ha la possibilità di andare, vada. Ne è valsa davvero la pena!
Eccome, se ne è valsa!
Un ringraziamento speciale va alla Signora Mamma Lontra, che ha passeggiato tra uno stand e l’altro con la sottoscritta. La fiera da sola, senza di te, non avrebbe avuto lo stesso valore. 

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